Vi presentiamo i dati regionali del reddito medio relativi al 2011, appena pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, calcolati in base alle dichiarazioni IRPEF (quelle quindi per persone fisiche). In quale regione gli abitanti sono più ricchi agli occhi del Dipartimento delle Finanze?
Niente nuovo sotto il sole: il nord, con in testa la Lombardia, domina incontrastato. Solo il Lazio, secondo regione più ricca d’Italia in questa particolare classifica, riesce a tenere testa; ma fatta salva questa eccezione, dalla Toscana in giù è tutto uno sfumare fino ad arrivare alla Calabria – fanalino di coda.
È lo stesso documento del Ministero a sottolineare la forbice nord-sud, che tra l’altro è addirittura peggiorata tra il 2010 e il 2011:
«L’analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (23.210 euro), seguita dal Lazio (22.160 euro), mentre la Calabria ha il reddito medio più basso con 14.230 euro. Nel 2011 si registra un ulteriore allargamento del divario nord-sud rispetto al 2010: si riscontra infatti una crescita superiore del reddito complessivo medio nelle regioni settentrionali rispetto al resto del Paese»
Dati alla mano, ecco quindi che il reddito medio in Lombardia è quasi il doppio di quello calabrese e che 10 regioni (dalla Toscana in su, aggiungendo il Lazio) sono sopra la media nazionale dei 19.600 euro e le altre 10 (tutto il centro-sud escluso il Lazio) sono sotto la media.
Altre statistiche interessanti sono quelle dell’incremento del reddito regione per regione: con una media nazionale a 2,1%, le regioni che hanno visto maggiormente aumentare il loro reddito medio per le persone fisiche sono Molise (2,5%) e Veneto (2,3%) mentre quelle che con il minor incremento sono la Sicilia (1,0%) e la Sardegna (1,0%).
Sembra strano …il 38% che fonte e’ questo dato..
.il controllo totale dello stato sui dipendenti c’è in tutta italia