Emergenza, Consenso ed Elezioni / 2

Provinciali 2010

Alle elezioni del 2010 la situazione si rovescia: il candidato del centrodestra Del Corvo ottiene una grande affermazione vincendo al primo turno. La coalizione che lo sostiene raccoglie il 54,9% delle preferenze e lo conduce alle vittoria al primo turno. L’uscente Stefania Pezzopane, presidente della provincia durante tutto il post-sisma, accreditata dai sondaggi con indici di gradimento superiori al 70%, esce sconfitta. Nei comuni del cratere l’affluenza rimane più bassa che nel resto della provincia, ma non di molto (-5.2%). Vi è quindi ancora un certo effetto-abbandono, ma molto contenuto.

La dinamica elettorale è sicuramente favorevole a Del Corvo andando verso il Sud. Questo si spiega con le origini del candidato di centrodestra, nato a Celano, nel Velino-Sirente, può essere considerato come il candidato di Avezzano e della Marsica in contrapposizione alla Pezzopane, sostenitrice degli interessi del capoluogo. Può questo spiegare il voto compatto del capoluogo per la presidente uscente (53% alla coalizione, 56% alla candidata con ben il 13% di schede votate per il solo presidente). Non è probabilmente sufficiente. In particolare l’altissimo numero di schede votate per il solo presidente (nel resto del cratere sono solo il 4% ovvero un terzo di quanto registrato a L’Aquila città) permette di dare una interpretazione più complessa (Ghiotti 2010). Al fianco del sostegno, quasi di resistenza, alla coalizione sostenitrice degli interessi della zona (dimostrato dalla candidatura di una aquilana contro un marsicano) la città ha mostrato un grande apprezzamento per la figura della Presidente uscente premiandola con un risultato assolutamente contro-tendenza rispetto al resto del paese.

Ciò non è tuttavia stato sufficiente e la coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni provinciali, portando così Antonio Del Corvo sullo scranno di Presidente della Provincia.