Fratelli d’Italia, il movimento di centrodestra nato poco più di sei mesi fa, dopo il recente successo nelle elezioni amministrative 2013, si rafforza nei sondaggi e tallona la Lega Nord, insidiando il ruolo di seconda forza del centrodestra.
Sebbene le ultime elezioni amministrative abbiano decretato la vittoria del centrosinistra e la sconfitta del centrodestra, (orfano del Berlusconi elettorale che non vi si è impegnato in prima persona) Fratelli d’Italia ha registrato un trend in forte ascesa, portando a casa un risultato di tutto rispetto. Se dovessimo proiettare il risultato delle amministrative a livello nazionale, fatte le dovute ponderazioni, Fratelli d’Italia supererebbe il 4,5% dei voti validi, superando la Lega Nord (ferma al 3,5%) come seconda forza politica del centrodestra. Questo risultato, nato dal 1,95% preso alla Camera pochi mesi dopo la fondazione del movimento, se considerato insieme agli ultimi sondaggi che lo vedono vicino al 3%, è indice di un trend fortemente positivo che le politiche di radicamento sul territorio che sta attuando in questi mesi potrebbero ulteriormente migliorare.
Ad oggi nessun istituto ha pubblicato studi approfonditi su questo movimento (alla ricerca di elementi come il voto potenziale, i flussi elettorali, l’appeal, i temi e le proposte che più ne coinvolgono il bacino elettorale) ma è facile intuire come, al contrario di FLI a suo tempo, abbia un elettorato quasi unicamente di centrodestra, che attinge consenso dall’area ex AN e dall’astensione. Conservatrice nei valori e liberale in economia, si posiziona più al centro rispetto a La Destra, partito che già Politiche ha svuotato ereditandone una buona fetta di elettorato; ancora oggi il partito di Storace è dato a poco più di mezzo punto nei sondaggi (lo 0,7% per l’esattezza).
Le prospettive di questo movimento appaiono buone nel prossimo futuro: fortemente corteggiata dagli ex AN, che vorrebbero rifondare Alleanza Nazionale, potrebbe ben sfruttare la sua struttura e il consenso elettorale in una possibile fusione-accorpamento delle forze a destra del PdL. O, per meglio dire, a destra di Forza Italia: la futura (ed ormai certa) trasformazione del PdL in Forza Italia, secondo i sondaggi, potrebbe infatti spingere una parte del proprio elettorato a spostarsi verso Fratelli d’Italia, facendo crescere ulteriormente il movimento.
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