Eccoci!! Svelato l’arcano sull’attribuzione dei seggi fatta dal ministero che è apparentemente contraria a quanto disposto dall’art. 21 della Legge 24 gennaio 1979, n. 18.
Infatti, con la Sentenza del Consiglio di Stato – Quinta Sezione n. 2886 del 13 maggio 2011 (http://elezioni.interno.it/contenuti/normativa/Sentenza%20CdS%20(Gargani).pdf), è stato de facto abrogato il meccanismo di ripartizione dei seggi tra le 5 circoscrizioni così come previsto dal suddetto articolo, poiché prevedeva una sistematica sottorappresentazione delle circoscrizioni con l’affluenza più bassa (storicamente la IV e la V).
Per questo motivo tale sentenza introduce, per le europee, lo stesso meccanismo previsto dal “porcellum” per la ripartizione dei seggi tra le 26 circoscrizioni per l’elezione della Camera dei Deputati, ovvero l’art. 83, comma 1, numero 8) del DPR 361/1957.
In tal modo, indipendentemente dalla diversa affluenza alle urne nei vari territori, si avranno sempre 20 seggi per il nordovest, 14 per il nordest, 14 per il centro, 17 per il sud e 8 per le isole.
Sto rifacendo i conti e ora sembrano tornare con quelli del ministero.
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Redazione
Aflluenza al mare: alta nonostante le cattive sirene
avete un link dove è possibile vedere i risultati comune per comune?
La mappa elettorale interattiva (visibile sia sulla Stampa http://www.lastampa.it/italia/speciali/elezioni/2014/mappe/europee#/e/2014-05-25/r/italy che su Europa http://www.europaquotidiano.it/2014/05/16/elezioni-europee-la-mappa-del-voto/) si aggiorna in tempo reale con i dati di scrutinio, ed è consultabile fino al livello comunale.
Secondo me al nord est la ripartiz corretta è: PD 6, SVP 1, M5S 3, FI 2, Lega 2; al centro: PD 8, M5S 4, FI 2, NCD 1, Tsipras 1.
Nord ovest, Sud e Isole coincidono con i miei dati.
Secondo me la ripartiz corretta è:
Nord est: PD 6, SVP 1, M5S 3, FI 2, lega 2.
Centro: PD 8, M5S 4, FI 2, NCD 1, Tsipras 1
Le altre circ coincidono con le vostre stime.
Eccoci!! Svelato l’arcano sull’attribuzione dei seggi fatta dal ministero che è apparentemente contraria a quanto disposto dall’art. 21 della Legge 24 gennaio 1979, n. 18.
Infatti, con la Sentenza del Consiglio di Stato – Quinta Sezione n. 2886 del 13 maggio 2011 (http://elezioni.interno.it/contenuti/normativa/Sentenza%20CdS%20(Gargani).pdf), è stato de facto abrogato il meccanismo di ripartizione dei seggi tra le 5 circoscrizioni così come previsto dal suddetto articolo, poiché prevedeva una sistematica sottorappresentazione delle circoscrizioni con l’affluenza più bassa (storicamente la IV e la V).
Per questo motivo tale sentenza introduce, per le europee, lo stesso meccanismo previsto dal “porcellum” per la ripartizione dei seggi tra le 26 circoscrizioni per l’elezione della Camera dei Deputati, ovvero l’art. 83, comma 1, numero 8) del DPR 361/1957.
In tal modo, indipendentemente dalla diversa affluenza alle urne nei vari territori, si avranno sempre 20 seggi per il nordovest, 14 per il nordest, 14 per il centro, 17 per il sud e 8 per le isole.
Sto rifacendo i conti e ora sembrano tornare con quelli del ministero.
Anche stampa inizia ad accorgersi del problema dei due diversi criteri utilizzzabili per l’assegnazione. Ecco un interessante articolo al riguardo: http://www.huffingtonpost.it/valerio-tallini/europee-seggi-parlamento-europeo_b_5395577.html?utm_hp_ref=italia-politica