Chiusa la partita del primo turno delle presidenziali se ne aprono altre due. Quella del ballottaggio tra Macron e Le Pen (7 maggio) e quella delle legislative (11/18 giugno).
Per queste ultime la Francia ha un sistema elettorale uninominale a doppio turno. Il territorio è diviso in 577 collegi, si eleggono altrettanti parlamentari. Per essere eletti bisogna ottenere il 50% + 1 dei voti nel collegio nonché un quarto dei voti degli aventi diritto.
Al secondo turno basta prendere un voto in più dei contendenti. È difficile fare anticipazioni: oltre alla forza dei singoli partiti occorre considerare anche la forza dei candidati nei collegi…
Articolo integrale su “il Fatto Quotidiano” del 26 aprile a cura di Matteo Cavallaro e Francesco Magni
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