Dopo il caotico referendum in Catalogna, si parla di referendum e autonomia anche in Italia. Sono infatti previsti, il prossimo 22 ottobre, i referendum consultivi in Lombardia e Veneto per chiedere una maggiore autonomia. Se ne è parlato a Omnibus questa mattina, con i consueti cartelli mostrati dal nostro Lorenzo Pregliasco.
Prima di tutto: come si pongono gli italiani rispetto a questi referendum? Una risposta arriva da un sondaggio condotto da Euromedia. Pur essendo solo consultivi, questi referendum sembrano essere piuttosto polarizzanti, e non c’è da stupirsi: promossi da amministrazioni regionali (quelle della Lombardia e del Veneto) a guida leghista, cavalcano un vecchio cavallo di battaglia che risale agli anni ’90, ossia una maggiore autonomia per le regioni settentrionali.
Un focus sugli elettori del Veneto viene più di recente dall’istituto Demos. A cosa può servire un referendum consultivo di questo tipo? La risposta prevalente è che possa servire a rafforzare il Veneto nei confronti dello Stato centrale, in prospettiva. Molti credono anche che sia utile anche solo per conoscere l’effettiva opinione dei veneti in materia. Infine, una quota non indifferente (quasi un quarto) ritiene che sia un’iniziativa strumentale volta ad accrescere il consenso verso il governatore Luca Zaia e il suo partito.
Infine, i consueti dati della nostra Supermedia dei sondaggi, realizzata ogni settimana per Agi – Agenzia Italia. Questa settimana si segnala un certo calo per i partiti maggiori, in particolare per il M5S che per la prima volta nel 2017 scende sotto quota 27%.
Clicca QUI per rivedere la puntata integrale (gli altri ospiti: Alessandra Moretti, Gianluca Pini, Pietro Senaldi, Fabio Martini, Wanda Marra)
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