Lunedì 7 gennaio sono iniziate le convenzioni di circolo, che danno il via alla fase congressuale del Partito Democratico. Il processo che porterà all’elezione del nuovo segretario, prevede due parti. In questa prima fase, il congresso PD vedrà chiamati al voto gli iscritti di tutta Italia (e anche quelli all’estero). In seguito, i tre candidati più votati si sfideranno alle primarie aperte del 3 marzo.
Ricordiamo, quindi, i candidati: il deputato Francesco Boccia, il giovane Dario Corallo, il renziano Roberto Giachetti, il segretario reggente Maurizio Martina, l’outsider Maria Saladino e il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.
Come già successo nel 2013 e nel 2017, noi di Youtrend stiamo raccogliendo in esclusiva i dati dai singoli circoli, su Facebook, su Twitter con l’hashtag #openPData e via mail all’indirizzo redazione@youtrend.it (se siete a conoscenza di dati, segnalateceli!).
Cosa dicono i dati (aggiornato al 26/1, ore 16:00)
Nelle ultime ore sono aumentati di molto i dati che ci avete inviato, superano la quota impressionante di 130.000 voti (grazie!). Siamo così arrivati a 3433 circoli, numero probabilmente sottostimato perché a volte ci sono arrivati degli aggregati provinciali senza la precisazione di quanti circoli avevano effettivamente votato. Per questo, nonostante i risultati possano ancora variare di poco con l’arrivo di dati da Napoli, dalla Sicilia e dalla Sardegna, i risultati parziali sono abbastanza attendibili. Ecco lo stato attuale della situazione:
Se il vantaggio iniziale su Maurizio Martina era nell’ordine di una decina di punti, ora il governatore del Lazio risulta in vantaggio di oltre 18 punti. A differenza di quanto ci si attendeva, finora i dati giunti dalle regioni meridionali non si sono rivelati troppo sbilanciati su Martina, col risultato che ora Zingaretti è al 50,7% contro il 32,6% del suo inseguitore più prossimo. Giachetti si conferma al terzo posto con il 12,2%, mentre Boccia, che a un certo punto sembrava poterlo insidiare, è stato ridimensionato dall’arrivo di nuovi dati meno favorevoli dalla Puglia. Nella sfida per evitare l’ultimo posto, Dario Corallo è in vantaggio di poco meno di 200 voti su Maria Saladino; entrambi, però, si confermano sotto l’1%.
Si vedono anche dei pattern territoriali molto precisi, che però non sono ben evidenziati dalla mappa per regione, visto che Zingaretti è avanti in tutte le regioni. Quella in cui ha il vantaggio più risicato è il Veneto, dove stacca Martina di soli 3 voti, cioè lo 0,053%! Osserviamo quindi la mappa del voto in ogni provincia.
La mappa del voto per provincia
Zingaretti guida in buona parte d’Italia, ma le sue sacche di consenso più forte sono nel Lazio, nel sud della Toscana e in Emilia Romagna. Buoni risultati anche in alcune parti del Sud, soprattutto fra Puglia e Molise e fra Matera e il nord della Calabria.
Martina è avanti in diverse province della Lombardia (ma non a Milano e a Brescia) e del Veneto, nel nord della Toscana e fra Salerno e Potenza. Fa meglio della media nazionale anche in Liguria, in Abruzzo e in Friuli-Venezia Giulia, oltre che in provincia di Bologna.
Giachetti ottiene un buon risultato nel Nord-Ovest, con un risultato sopra il 15% in quasi tutte le province del Piemonte e della Lombardia. È competitivo anche in buona parte della Romagna e delle Marche, oltre che in provincia di Napoli, Perugia, Arezzo e Grosseto. Deludente la sua performance in quasi tutto il Centro-Sud, soprattutto a Roma, dove è stato candidato a sindaco due anni e mezzo fa: nella capitale non riesce ad andare oltre il 15%. Risultati incoraggianti ma molto parziali, invece, quelli della Sardegna, che lo vedono avanti di pochi voti nella manciata di circoli che ci sono arrivati dal nordovest dell’isola.
Boccia ha ricevuto un buon numero di voti solo in Puglia, in particolare nella nativa provincia di Barletta-Andria Trani, e in Campania, soprattutto ad Avellino. Oltre a queste, siamo in attesa di dati definitivi sulla contestata provincia di Rovigo, che in un primo momento l’aveva visto primo con oltre il 90% dei voti.
Infine, bene Saladino fra Calabria e Basilivata, mentre Corallo ottiene risultati interessanti a Roma, in Trentino e nelle Marche.
Continuate a inviarci i vostri dati: scriveteceli su Facebook, twittateli con l’hashtag #openPData o inviateceli via mail all’indirizzo redazione@youtrend.it.
Complimenti per questi dati di sintesi. Volevo chiedervi se avete anche un file Excel con l’elenco dei circoli e i relativi voti.
Grazie ancora e buon lavoro
LA DIFFUSIONE DI DATI PARZIALI SICURAMENTE INFLUENZERA’ IL VOTO NELLE REGIONI CHE VOTERANNO SUCCESSIVAMENTE. QUESTO DELLA FRAMMENTAZIONE DELLE DATE E’ UNO DEI TANTI PUNTI DEBOLI (SUL PIANO ORGANIZZATIVO PRIMA E POLITICO POI…) DI QUESTE CONVENZIONI DI CIRCOLO.
Il dato comincia a diventare piuttosto chiaro.
Zingaretti sta aumentando il vantaggio. Dal sud mi arrivano notizie molto importanti dalla Calabria e dalla Puglia in favore del presidente della Regione. Martina un pò avanti in Campania (ma sinora si tratta di circoli del salernitano).
Il Lazio sta rispondendo benissimo per Zingaretti.
Tutta l’Italia sappia che da Roma e da Palermo ( Orfini e Faraone) non hanno fatto votare la stragrande maggioranza degli iscritti siciliani. Perchè? Per paura della sonora sconfitta dei Renziani e di Martina.
Sono preoccupata per la percentuale dei votanti sugli aventi diritto e i dati di confronto con il congresso precedente. Darete anche questi dati?
Spunto molto interessante. Condivido che questo è il dato forse più rilevante
Ciao Francesca, credo che il PD non abbia diffuso (ad oggi) i dati sugli aventi diritto, né erano disponibili i dati del congresso precedente disaggregati per circolo. Fra l’altro mi risulta che in diversi casi siano state rilasciate tessere il giorno stesso del voto in ogni circolo, quindi qualunque analisi sugli iscritti 2018 – anche se ottenessimo i dati – sarebbe poco attendibile. Aspettiamo i dati ufficiali 🙂
Ci sono nuovi aggiornamenti?
Grazie
Questa mappa aggiornata?