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Sondaggi politici – EMG, 24 Gennaio: maggioranza ai minimi da giugno

Nella puntata di Agorà di stamattina è andata in onda una nuova serie di sondaggi politici firmati EMG Acqua. Questi hanno coperto sia le classiche intenzioni di voto, sia temi diversi come la tutela dei diritti umani e la fiducia nei leader. Andiamo a vedere i risultati.

Per prima cosa, nelle intenzioni di voto: secondo EMG è stata una settimana poco movimentata, rispetto alle precedenti. Le oscillazioni dei principali partiti sono rimaste, infatti, nei limiti del mezzo punto percentuale o poco più. Prima è sempre la Lega, in calo dello 0,5%, che si attesta al 30,1%. Cala più lievemente il Movimento 5 Stelle (26,5%, -0,1%), per il quale Fabrizio Masia rileva un distacco dalla Lega minore rispetto a tutti gli altri sondaggisti. Nel centrosinistra quasi si compensano il calo del Partito Democratico (17,9%, -0,6%) e la crescita di PiùEuropa (2,6%, +0,5%). Nel centrodestra, invece, crescono sia Fratelli d’Italia (4,7%, +0,3%) sia, più lievemente, Forza Italia (8,9%, +0,1%). Cresce infine anche Potere al Popolo, che supera nuovamente la soglia del 2 e si assesta al 2,1% (+0,3%).

Sondaggi politici EMG: intenzioni di voto al 24 gennaio 2019

Osservando l’andamento delle aree rappresentate in Parlamento, i partiti che compongono la maggioranza calano al 56,6% (-0,6%), toccando il minimo da giugno. Continua un trend di crescita per l’opposizione di centrodestra (14,3%, +0,3%). Al contrario l’opposizione di centrosinistra, che a inizio gennaio aveva toccato il massimo dalle elezioni di marzo 2018, cala per la seconda settimana di fila, attestandosi al 24,6% (-0,2%).

Sondaggi politici EMG: maggioranza e opposizioni

Discorso praticamente analogo per le coalizioni del 4 marzo. L’unica differenza è che il calo della Lega porta giù di poco tutta la coalizione di centrodestra, che si attesta comunque a un buon 44,4% (-0,2%).

Sondaggi politici EMG: storico coalizioni

Sondaggi politici EMG: storico intenzioni di voto

Resta praticamente stabile la fiducia nei principali leader. Quella in Matteo Salvini diminuisce di un punto ma il segretario della Lega resta il primo politico con il 48%. Seguono stabili Conte (47%), Di Maio (43%), Meloni (21%), Zingaretti (19%) e Martina (16%), mentre cresce di un punto la fiducia in Berlusconi (15%).

Sondaggi politici EMG: fiducia nei leader

Interrogati sul reddito di cittadinanza, gli intervistati si dividono sulla sua effettiva utilità. I critici sono al 64%, con il 38% che è convinto che sia uno spreco di soldi, mentre il 26% pensa che la misura incoraggi a stare sul divano. I favorevoli si dividono fra il 17% del totale che sostiene che la misura combatte la povertà e il 10% che è convinto della capacità del reddito di cittadinanza di rilanciare l’occupazione. È importante evidenziare che gli elettori della Lega sono piuttosto scettici, in linea con il dato nazionale e quasi quanto quelli del PD. Si tratta di un evidente sintomo del dissidio interno al governo sulla parte più espansiva della manovra, figlio della cultura politica più economicamente conservatrice della Lega.

Sondaggi politici EMG: il parere sul reddito di cittadinanza

Un’altra interessante domanda posta da EMG ai suoi intervistati riguarda le migrazioni e il rispetto dei diritti umani. Come è noto, infatti, le ennesime polemiche sullo sbarco dei migranti salvati dalla morte in mare hanno riportato al centro del dibattito il tema dei respingimenti. Soprattutto la Lega, infatti ha sostenuto l’opzione di riportare direttamente in Libia i migranti, pratica vietata dal diritto internazionale perché lì rischiano di essere torturati o perseguitati.

Agli intervistati è stato quindi chiesto se è giusto che i migranti vengano riconsegnati alla Libia, e i risultati sono molto interessanti. La maggioranza degli italiani è decisamente contraria: il 60% risponde che i diritti umani vengono prima di tutto, mentre solo il 27% si schiera con Salvini. Come era prevedibile, il segno delle risposte si inverte fra i sostenitori della Lega. È però interessante notare che la percentuale di leghisti che ritiene giusti i respingimenti sia “solo” il 59%, a fronte di un 21% di contrari e di un 20% che non si esprime. Fra gli elettori del Movimento 5 Stelle prevalgono di poco i contrari ai respingimenti (47% a 40%), mentre gli elettori del PD sono quasi unanimi nell’opporsi a quanto sostenuto dal ministro degli interni (90% a 7%).

Sondaggi politici EMG: l’opinione sul riportare i migranti in Libia

Redazione

La redazione di YouTrend

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