Nuovo appuntamento con la Supermedia, aggiornata ai sondaggi politici pubblicati entro la giornata di ieri, 24 gennaio 2019. Questa settimana, la nostra elaborazione si fa notare per il suo quasi sostanziale immobilismo. Prendendo infatti come termine di paragone i dati di 7 giorni fa (ossia la prima Supermedia “vera e propria” di questo nuovo anno) gli scostamenti sono minimi. Avanzano solo, di un misero decimale, la Lega (sempre primo partito con il 31,7%), Fratelli d’Italia (4,3%) e Più Europa (2,8%). Perdono invece altrettanto (cioè pochissimo) il Movimento 5 Stelle (25,8%) e Forza Italia (8,9%). Stabili – anzi, immobili – il Partito Democratico (17,6%) e i soggetti alla sua sinistra, LeU (2,8%) e Potere al Popolo (2%).
Supermedia dei sondaggi politici
Tra le coalizioni, questo inizio anno ha regalato un po’ di gioie alle opposizioni parlamentari di centrosinistra e centrodestra, che crescono rispettivamente di 1,2 punti e di 9 decimali. Anche l’area di Governo in realtà guadagna, ma meno (+0,4%), e solo perché il nuovo metodo di calcolo introdotto “penalizza” le liste residuali (“Altri”).
In riferimento alle aree e alle coalizioni, sorride il centrodestra (Lega + FI + FdI), che guida le intenzioni di voto con il 45,6%: ben il 19,8% in più del Movimento 5 Stelle, fermo al 25,8 (-0,2%). In recupero anche il centrosinistra, che supera il 21%, “riavvicinandosi” ai livelli registrati in occasione delle elezioni politiche di marzo.
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