Lunedì sera, durante il programma televisivo Quarta Repubblica, sono andati in onda i sondaggi elettorali sulle intenzioni di voto, effettuati dall’istituto Tecnè.
Secondo questi sondaggi, la Lega di Matteo Salvini perde un punto percentuale e scende al 30,2%. Cresce leggermente, invece, (+0,3%) il Movimento 5 Stelle, ora al 25,8%. Spostandoci verso il centro sinistra, troviamo il Partito Democratico con un +0,3% che lo porta al 17,9%. Per quanto riguarda il centro destra, rimane stabile Forza Italia (-0,1%) al 11,9%, mentre Fratelli d’Italia guadagna lo 0,4% e giunge al 4,3%.
Sondaggi elettorali Tecnè: intenzioni di voto al 28 gennaio 2019
Sondaggi elettorali Tecnè: storico intenzioni di voto
Sondaggi elettorali Tecnè: maggioranza (Lega+M5S) vs coalizione di centrodestra (Lega + FI + FdI)
Analizziamo adesso le coalizioni e il peso della maggioranza. L’area di governo torna a scendere (-0,7%) e si ferma al 56%. Anche nella coalizione di centrodestra, assistiamo ad un calo dello 0,7% che conduce al 46,4%. Complice di questa discesa, il passivo della Lega che questa volta non viene arginato dalla crescita del Movimento Cinque Stelle (sul versante della maggioranza) o da Forza Italia e Fratelli d’Italia (nella coalizione del centrodestra).
Sondaggi elettorali Tecnè: bisognerebbe tornare al voto anticipato?
L’ultimo sondaggio di Tecnè vaglia l’opinione degli italiani sulla possibilità di voto anticipato. Solo l’8% pensa sia necessario tornare al voto il prima possibile a causa dell’eccessiva distanza tra i partiti che formano l’esecutivo. Il 37%, invece, ritiene che si debba andare a nuove elezioni, ma tra un anno, poiché adesso non ci sarebbe alcun tipo di cambiamento. A soli tre punti percentuali di distanza (40%), segue il dato di chi crede sia invece necessario finire la legislatura poiché Lega e Cinque Stelle devono avere il tempo di realizzare il contratto di governo.
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