L’istituto Tecnè ha trasmesso i suoi ultimi sondaggi durante il programma televisivo Quarta Repubblica. Oltre all’orientamento di voto, sono state analizzate le opinioni degli italiani su diversi temi d’attualità, dall’economia alla Tav. Iniziamo a dare un’occhiata ai risultati, partendo dalle intenzioni di voto.
Stando a queste rilevazioni, vediamo la Lega guadagnare quasi due punti percentuali (+1,9%) per giungere al 32,1%. Arretra, invece, (-0,8%) il Movimento 5 Stelle, ora al 25%. Assistiamo ad un calo (-0,6%) anche sul versante del centro sinistra, dove il Partito Democratico scivola al 17,3%. Del resto la situazione non migliora per il centrodestra: Forza Italia subisce una piccola battuta d’arresto (-0,2%) che la porta al 11,7%, proprio come Fratelli d’Italia (-0,2%) ora al 4,1%.
Sondaggi elettorali Tecnè: intenzioni di voto al 4 febbraio 2019
Sondaggi elettorali Tecnè: storico intenzioni di voto
Sondaggi elettorali Tecnè: maggioranza (Lega+M5S) vs coalizione di centrodestra (Lega + FI + FdI)
Procediamo adesso all’analisi delle coalizioni e del peso della maggioranza. L’area di governo viene trascinata dal risultato della Lega e cresce dell’1,1% per arrivare al 57,1%. Anche la coalizione di centrodestra gode dei benefici legati al balzo in avanti del partito di Matteo Salvini. Questo la conduce ad un bilancio positivo notevole, pari all’1,5%. Così, il centrodestra oggi è dato al 47,9%, una percentuale che in base all’attuale sistema elettorale, consentirebbe a questa coalizione di governare l’Italia in autonomia.
Sondaggi elettorali Tecnè: quale fattore ha più influenzato l’attuale fase di recessione?
Giungiamo dunque ai sondaggi d’opinione, e partiamo con l’economia. L’istituto Tecnè ha chiesto agli italiani qual è il fattore che ha giocato un ruolo più incisivo nel portare il paese in recessione. Uno su tre (33%) identifica lo scenario economico internazionale come causa scatenante della recessione. A seguire, troviamo la percentuale di coloro che dichiarano di non sapere, ovvero ben il 25% degli intervistati. Con un solo punto di distanza, invece, c’è chi crede sia causa delle politiche economiche dei governi precedenti, mentre solo il 18% ritiene siano le politiche dell’attuale governo, quelle ad aver influito maggiormente.
Sondaggi elettorali Tecnè: la Tav va realizzata?
Ma cosa pensano, invece, gli italiani della Tav? Ben il 61% è convinto che la grande opera, di cui si discute oramai da parecchio tempo, andrebbe realizzata. Del parere opposto, invece, il 25% degli intervistati, mentre il 14% dichiara di non saperne abbastanza. I dati, tuttavia, variano all’interno delle diverse aree geografiche. Difatti, se al Nord si arriva al 65% dei sì alla Tav, scendendo lungo la penisola vediamo le percentuali assottigliarsi ed arrivare, così, al 61% per il centro e al 55% al sud. Quindi osserviamo i non so crescere (15% per il centro, 16% per il sud) accompagnati dai no alla Tav: 24% al centro, 29% al sud. Eppure, nonostante le differenze, la maggiorparte degli intervistati, anche nelle singole zone, rimane convinta della realizzazione dell’opera.
Sondaggi elettorali Tecnè: Salvini andrebbe processato per il caso Diciotti?
Giungiamo così all’ultimo sondaggio d’opinione, quello sul processo al ministro Salvini per il caso Diciotti. In questo caso il 55% degli intervistati si dice contrario a tale eventualità. Il 29%, invece, è favorevole mentre il 16% dichiara di non essere abbastanza informato o, più semplicemente, di non saper fornire una risposta. Com’era facile aspettarsi, i dati cambiano radicalmente all’interno dell’elettorato leghista. Trionfano, praticamente con un plebiscito (98%), i no al processo, mentre la situazione è meno sbilanciata tra gli elettori Cinque Stelle. Qui, difatti, prevalgono sempre i pareri contrari, ma al 54% con un 34% (quindi più di uno su tre) che si dichiara invece favorevole.
No
Perché Salvini sta’ difendendo gli Italiani
Se non lo si processa subito, sarà processato dalla corte dei diritti umani. Merita un processo come quello di Norimberga e dovrebbe essere giustiziato.