La crescita economica
Agli intervistati è stato poi chiesto di chi fosse la responsabilità della minore crescita italiana – in recessione tecnica – rispetto a quella di tutti gli altri paesi europei. L’81% si è detto convinto che la colpa sia dell’Italia stessa, mentre solo il 19% ha attribuito l’onere a fattori esterni
Sondaggio Quorum/Youtrend: la responsabilità dell’economia lenta
Fra gli elettori dei diversi partiti, i più convinti della responsabilità di fattori esterni sono quelli del Movimento 5 Stelle. Tuttavia, anche fra questi la percentuale di chi incolpa l’Italia è maggioritaria, con il 53,5%. Comunque meno di quanto indicato da chi sostiene l’alleato di governo dei 5 Stelle, gli elettori leghisti: per il 68% di essi la recessione è colpa dell’Italia, mentre solo il 32% la attribuisce a fattori esterni. Quasi unanime, infine, l’attribuzione della responsabilità all’Italia da parte degli elettori di centrosinistra (94,8 a 5,2%).
Sondaggio Quorum/Youtrend: la responsabilità dell’economia lenta secondo gli elettori
La valutazione dei leader internazionali
Infine, l’ultimo tema posto è stato la valutazione dei principali leader stranieri. Fra la totalità del campione l’unica a ricevere un giudizio medio positivo è stata la cancelliera tedesca Angela Merkel, con un buon 6,5/10. Al contrario, Putin ha ricevuto un voto mediocre (4,9), mentre Macron e Trump un’insufficienza secca (4,2 e 4 su 10, rispettivamente).
Sondaggio Quorum/Youtrend: il giudizio sui leader internazionali
Se segmentiamo il voto attribuito secondo le intenzioni di voto, vediamo che i pentastellati sono in media lievemente più generosi con la Merkel, mentre i leghisti apprezzano decisamente di più sia Trump che Putin.
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