Non si ferma la discesa del Movimento 5 Stelle. Anche questa settimana (e ormai è la terza consecutiva) la nostra Supermedia dei sondaggi registra un calo su base quindicinale superiore a un punto (-1,3%) per il M5S. Una tendenza fin troppo costante e intensa per essere una semplice oscillazione statistica: il partito di Luigi Di Maio nelle ultime settimane sta effettivamente perdendo non pochi consensi, e oggi vale il 22,3%.
Al primo posto resta la Lega di Matteo Salvini, che continua a valere all’incirca un terzo dei voti (33,2%). La sorpresa in positivo questa settimana è per il Partito Democratico, che forse beneficia del cosiddetto “effetto primarie” (in particolare la mobilitazione che precede gli ultimi giorni prima del voto ai gazebo) e cresce di un punto e mezzo in due settimane, raggiungendo il 19,1%.
Supermedia dei sondaggi politici: intenzioni di voto
Il calo del M5S e la crescita del PD si riflettono anche sul dato aggregato di aree e coalizioni. L’area di Governo scende al di sotto del 56% (in calo di un punto e mezzo in due settimane), mentre l’opposizione di centrosinistra arriva quasi a eguagliare il dato aggregato che ottenne alle Politiche 2018 (quando la coalizione guidata dal PD e LeU raggiunsero complessivamente il 26,3%). Stabile l’opposizione di centrodestra intorno al 15%.
Supermedia dei sondaggi politici: maggioranza e opposizioni
Tra le aggregazioni che ricalcano le coalizioni che si fronteggiarono lo scorso 4 marzo, il centrodestra resta di gran lunga in testa con oltre il 48% dei consensi, ma questa settimana per la prima volta da allora troviamo in seconda posizione il centrosinistra, che sopravanza il M5S di 1,4 punti anche nella sua versione “ristretta” (PD e alleati minori).
Supermedia dei sondaggi politici: le coalizioni
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