Nel sondaggio settimanale del lunedì, realizzato da SWG per il TgLa7, si rileva un calo della Lega (32,9%) di 0,5 punti percentuali rispetto alla settimana precedente, mentre gli alleati di Governo del M5S (22,2%) prendono quasi un punto percentuale: il dibattito sul Congresso di Verona, in cui la distanza politica tra le due anime del Governo è acuta, sembra dunque dare respiro al Movimento 5 Stelle. I pentastellati recuperano così terreno nel loro distacco dal PD, il quale, se la settimana scorsa insidiava il loro secondo posto con soli 0,3 punti percentuali in meno, questa settimana la loro distanza è aumentata a 1,6 punti percentuali, complice anche un leggero calo del PD dal 21% al 20,8%. Nel centrodestra, Forza Italia sale da 8,7% a 9%, mentre Fratelli d’Italia cala leggermente (da 4,7% a 4,6%). +Europa, che ha stretto un patto per le europee con Italia in Comune di Federico Pizzarotti, si attesta al 2,9%, ossia un punto in meno rispetto alla settimana scorsa. Potere al Popolo perde lo 0,9%. LeU, ora scorporato nel sondaggio in Sinistra (SI e Rifondazione Comunista) e MDP-Art.1, passa dal 2,3% della settimana scorsa al 3,3% complessivo di oggi.
Sondaggi politici SWG – Intenzioni di voto al 1° aprile 2019
Se si va a vedere l’andamento nel tempo dei diversi partiti, si può notare come la Lega sia sempre sopra quaota 30%, mentre il sorpasso del PD sul M5S sembra allontanarsi sempre più.
Sondaggi politici elettorali SWG – Storico intenzioni di voto
Il calo di mezzo punto della Lega è comunque bilanciato dalla risalita del M5S, per cui l’area di governo nel suo complesso avanza dello 0,4% rispetto alla settimana scorsa, restando ancora nettamente sopra il 50% dei consensi.
Sondaggi politici SWG – Storico maggioranza e opposizioni
Nonostante il “risorpasso” del M5S, l’aggregato di centrosinistra è ancora, virtualmente, la seconda area politica più votata con quasi il 25% dei consensi. Il vantaggio del centrodestra, però, è ancora estremamente consistente.
Avete scritto che gli alleati di governo M5S perdono circa l’1%