Lunedì 1° aprile su SkyTG24 è andata in onda una nuova puntata de Il Confine, condotto da Sarah Varetto, durante la quale sono stati trasmessi i risultati di un nuovo sondaggio Quorum/Youtrend.
Sondaggi politici Quorum/YouTrend: intenzioni di voto Elezioni europee
Indagando le intenzioni di voto per le elezioni europee di maggio, la Lega si conferma primo partito con il 32,1%, pur se in leggera flessione (-0,8%) rispetto al sondaggio di febbraio. Il Movimento 5 Stelle insegue al 22,7%, ma ha perso più di un punto e mezzo in un mese (-1,6%). Terzo è il Partito Democratico, distante dai partiti di maggioranza ma in netta crescita: il nostro sondaggio lo accredita del 20,5% dei voti (+2,5% rispetto allo scorso mese). Pressoché stabili da febbraio Forza Italia (10%, -0,3%) e Fratelli d’Italia (5,3%, +0,2%). Sotto la soglia di sbarramento del 4% resterebbero +Europa e Sinistra Italiana, entrambi al 2,7%. Gli altri partiti sommati totalizzano il 4%.
Tuttavia, alla domanda “Se le europee si tenessero domani, saprebbe per chi votare?”, vi è ancora un alto tasso di astenuti (17,5%) e di indecisi (27,7%), anche se oltre la metà degli intervistati (precisamente il 54,8%) saprebbe effettivamente chi votare.
Sondaggi politici Quorum/YouTrend: il consenso del Governo
Per quanto riguarda il consenso del Governo, la maggioranza degli intervistati si dichiara insoddisfatta dell’operato dell’esecutivo (58,9%), anche se nel sondaggio di febbraio la percentuale era ancora più elevata (60,5%).
Andando a vedere la soddisfazione circa l’operato del Governo Conte per i singoli partiti, si rileva come per Lega e M5S il tasso di soddisfazione è superiore al 90%. Tra le opposizioni, la situazione è completamente speculare a quella dei partiti di maggioranza, seppur con diverse sfumature: infatti, tra gli elettori del centrosinistra il tasso di insoddisfazione è elevatissimo (91,8%), così come per coloro che dichiarano di votare Forza Italia (81,8%).
Sondaggi politici Quorum/YouTrend: come sono cambiate le preferenze degli italiani
Se si va poi a vedere il numero di coloro che hanno cambiato il proprio partito di preferenza dalla nascita del Governo Conte, il partito che sembra aver perso di più è il Movimento 5 Stelle: ben un terzo dei loro elettori 2018 (il 33,2%) ha dichiarato di preferire ora un altro partito. Se per il PD questa percentuale si attesta sul 21,2% e per Forza Italia al 10,9%, tra chi votò la Lega è la minore di tutte, essendo solo pari al 5,5%.
In ogni caso, globalmente, meno di un terzo del campione intervistato (30,8%) ha dichiarato di aver cambiato il proprio partito di preferenza.
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