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Il parlamento nel mondo: tutti i numeri

Dai quasi 3.000 parlamentari della Cina agli 8 consiglieri delle isole Falkland, il Parlamento di tutti gli stati del mondo in un articolo.

Il numero di parlamentari italiani è un argomento che, con regolarità ciclica, torna a infervorare il dibattito pubblico italiano. La Repubblica Italiana conta 630 deputati e 315 senatori (più i senatori a vita), per un totale di 945 parlamentari eletti. Sono troppi, si dice spesso; ed è in discussione proprio in Parlamento un disegno di legge costituzionale per ridurli a 600: 400 deputati e 200 senatori. Ma, al di là delle considerazioni sul bilanciamento fra costi della politica e rappresentanza, è davvero un numero eccessivo se confrontato con gli altri paesi del mondo? Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda considerando una serie di valori, come il numero di parlamentari per paese e il rapporto tra popolazione e numero di rappresentanti.

I Paesi dell’Unione Europea

Partiamo dall’UE. L’Italia, con una popolazione di circa 60 milioni di persone, ha un parlamentare ogni 63mila abitanti, mentre la Francia uno ogni 70mila e la Germania uno ogni 106mila. L’unico grande Stato europeo che ci supera in questa classifica è il Regno Unito, con un rappresentante ogni 46mila abitanti. In termini assoluti infatti, gli inglesi sono gli unici con più di 1000 parlamentari (1432), anche se i Lord della camera alta di Westminster, naturalmente, non sono eletti.

Per quanto riguarda il rapporto tra popolazione e numero di rappresentanti, Malta guida la classifica con un parlamentare ogni 6mila abitanti, seguita dal Lussemburgo (1 ogni 10mila) e dall’Estonia (1 ogni 13mila). L’Italia è al 23° posto, con un parlamentare ogni quasi 63mila abitanti. Fra i paesi più popolosi in UE, quindi, siamo quelli con il rapporto più elevato.

Il Parlamento nell’Unione Europea

Il mondo

Se allarghiamo l’orizzonte di indagine oltre i 28 paesi dell’Unione Europea, è la Cina ad eleggere, con i suoi 2980 membri dell’Assemblea nazionale del popolo, il Parlamento più affollato del mondo.

Il Parlamento nel mondo: il rapporto fra popolazione e parlamentari

Nella classifica mondiale, il primato per il rapporto tra popolazione e numero di rappresentanti più alto è detenuto dalle isole Tokelau, tre atolli situati nell’Oceano Pacifico, con un rapporto di 1 parlamentare ogni 65 abitanti. Si tratta però di un territorio dipendente dalla Nuova Zelanda; se invece consideriamo lo Stato indipendente con il rapporto più elevato, il primato spetta a San Marino con 1 rappresentante ogni 557 persone. A voler selezionare solamente i paesi con più di 1 milione di abitanti (rappresentati nella mappa), il rapporto più alto è quello della Guinea Equatoriale: 1 a 7457.

La nazione con il rapporto più basso invece è l’India, con 1 parlamentare ogni 1,7 milioni di persone. L’Italia, invece, occupa il 148° posto in questa classifica.

I paesi più popolosi

Se consideriamo gli Stati con una popolazione superiore ai 50 milioni, l’Italia occupa il secondo posto nella classifica mondiale di abitanti per parlamentare, dietro al Regno Unito (1a posizione) e prima della Francia (3a posizione). Quarta posizione per il Myanmar con un parlamentare ogni 80mila persone. Nella penultima posizione della classifica troviamo gli Stati Uniti, che eleggono 1 parlamentare ogni 606mila abitanti, mentre l’ultima – lo si è visto poc’anzi – è l’India.

Il grafico che segue mostra nel dettaglio il rapporto tra popolazione e numero di parlamentari negli Stati con più di 50 milioni di abitanti.

Il Parlamento nel mondo: i Paesi più popolosi

Se invece consideriamo i paesi con più di 100 milioni di abitanti, al primo posto si trova l’Etiopia con un rapporto di 1 rappresentante per 159mila abitanti, seguita dal Giappone (1 su 180mila) e dal Messico (1/206mila).

Nel club del miliardo di abitanti invece sono presenti solo Cina e India. Quest’ultima elegge “solamente” 790 parlamentari, cioè 2.190 in meno della Cina e 155 in meno dell’Italia, la cui popolazione tuttavia è un ventesimo di quella indiana. Dunque, se si considera unicamente il numero dei parlamentari, l’Italia ha il terzo Parlamento più numeroso al mondo in termini assoluti, dopo Cina e Regno Unito.

I paesi meno popolosi

In tutto il mondo, considerando anche i territori non indipendenti, ci sono 76 paesi con meno di un milione di abitanti. Come accennato prima, il rapporto tra popolazione e numero di rappresentanti più alto al mondo è detenuto dalle isole Tokelau. In seconda posizione c’è l’isola di Niue (1 a 81), sempre nella zona sud dell’Oceano Pacifico, e al terzo posto le isole Falkland con un rapporto pari a 1 a 364.

Se si considera il numero di seggi assoluti, infine, tutta la top ten dei parlamenti nazionali con il minor numero di seggi è occupato da isole, tra cui – di nuovo – le Falkland (1° posto con soli 8 parlamentari) e Sant’Elena, Ascensione e Tristan da Cunha (6° posto con 15 seggi). I due stati indipendenti con il parlamento più piccolo, infine, sono Saint Kitts and Nevis (nei Caraibi) e la Micronesia (nel Pacifico), con 14 rappresentanti a testa.

Il Parlamento nel mondo: i Parlamenti più grandi e i più piccoli

Simone Fausti

7 commenti

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  • So che è complicato, ma sarebbe ancora più significativo estendere la statistica a tutti gli organi rappresentativi. In Italia siamo in testa alla classifica, con 1 milione e mezzo di persone che vivono di politica. Con “redditi di politicanza” da 2.000 a 20.000 euro al mese oltre ovviamente a tangenti, privilegi, treni e aerei e auto gratis eccetera. https://www.uominiebusiness.it/default.aspx?c=635&a=24522&tag=04-08-2016-Sullealidellacorruzione

  • complimenti. Cercavo proprio questi numeri e li trovo tutti ben illustrati nel suo articolo. Grazie. Finalmente posso decidere da persona informata e non in base a pregiudizi.

  • Chiedo: ma secondo voi è sufficiente un confronto di questo tipo fra popolazione e rappresentanti, oppure la valutazione sarebbe piu” seria” ed “approfondita ” guardando anche ai meccanismi previsti dai singoli Paesi, in sostanza come vengono ” usati” questi rappresentanti? Io credo c che considerare il solo rapporto fra popolazione e rappresentanti possa essere fuorviante per la risposta al quesito che ci poniamo.

    • giusto. tanto per cominciare bisognerebbe eliminare dalla classifica gli stati federali (es. USA e germania) perché di fatto sono composti di entità che hanno a loro volta un parlamento

      • Se è per questo possiamo sempre considerare TUTTI i nostri consigli regionali, composti anch’essi da persone che vivono di politica, no? A che cifra arriviamo?