19.00 – Anche a Reggio Emilia, l’esito definitivo della sfida sarà deciso solo al ballottaggio, in cui si sfideranno Luca Vecchi (centrosinistra) e Roberto Salati (centrodestra).
18.58 – A Prato invece ci sarà ballottaggio tra Matteo Biffoni (centrosinistra) e Daniele Spada (centrodestra).
18.55 – A Modena, rieletto il sindaco uscente Giancarlo Muzzarelli (centrosinistra).
17.25 – A Pesaro, l’incumbent Matteo Ricci vince al primo turno e si assicura un altro mandato.
16.59- Decision Desk Quorum/YouTrend: Dario Nardella si riconferma Sindaco di Firenze, vincendo per la seconda volta di fila al primo turno e prevalendo sullo sfidante, Ubaldo Bocci.
16.48 – A Pavia Fabrizio Fracassi (centrodestra), ottiene la vittoria al primo turno contro la sfidante Ilaria Cristiani (Centrosinistra), divenendo il nuovo Sindaco.
16.42 – Decision Desk Quorum/YouTrend: a Perugia, Andrea Romizi (centrodestra) si riconferma Sindaco, vincendo al primo turno. Anche a Bari, il Sindaco uscente Decaro sconfigge al primo turno lo sfidante Pasquale Di Rella e si assicura un altro mandato.
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16.20 – Decision Desk Quorum/YouTrend: Giorgio Gori si riconferma Sindaco di Bergamo, battendo, al primo turno, lo sfidante di centrodestra Giacomo Stucchi. Negli ultimi 24 anni mai era accaduto che un incumbent venisse riconfermato nella città lombarda, che aveva visto alternarsi, da ben 25 anni, amministrazioni di centrodestra ad amministrazioni di centrosinistra.
15.57– Firenze, Proiezione Opinio per Rai (8% del campione):
Nardella (CSX) 52,2%
Bocci (CDX) 31,3%
Bundu (SX) 6,3%
De Blasi (M5S) 5,2%
15.35 –
ReggioEmilia , Proiezione Opinio per Rai (18% del campione):
Lua Vecchi (CSX) 44,9%
Roberto Salati (CDX) 30,7%
Rossella Ognibene (M5S) 16,6%
Cinzia Rubertelli (Civica) 5,6%
Modena, Proiezione Opinio per Rai (18% del campione):
Gian Carlo Muzzarelli (CSX) 51,3%
Stefano Prampolini (CDX) 30,6%
Andrea Giordani (M5S) 12,3%
Carolina Coriani (Civica) 2.9%
15.27 – Torniamo ora brevemente alle elezioni regionali piemontesi. Abbiamo chiamato la vittoria di Alberto Cirio, ma diviene ora interessante comprendere l’andamento del voto nella regione. In particolare, a Torino, considerata una roccaforte del centrosinistra sino a pochi anni fa, possiamo notare come, con 91 sezioni scrutinate su 919, Sergio Chiamparino sia in testa ma con un dato molto deludente (47,2%), appena dieci punti sopra a Alberto Cirio (37,2%).
15.25 –
Potenza, proiezione Opinio per Rai (16% del campione):
Marco Falconeri (M5S): 6,7%
Mario Guarente (CDX): 46,7%
Bianca Andretta (CSX): 18,4%
alerio Tramutoli (civica): 25,9%
Livorno, proiezione Opinio per Rai (sul 14% del campione): BALLOTTAGGIO
Salvetti (CSX) 29,8%
Romiti (CDX) 29,7%
Bruciati (SX) 14,8%
Sorgente (M5S) 12,8%
Campobasso, proiezione Opinio per Rai (sul 11% del campione):
Antonio Battista (CSX): 27,4%
Roberto Gravina (M5S): 34,5%
Maria Domenica D’Alessandro (CDX): 34,5%
Paolo Liberanome (civica): 3,5%
Perugia, proiezione Opinio per Rai (sul 16% del campione):
Andrea Romizi (CDX) 54,6%
Giuliano Giubilei (CSX) 30,5%
Francesca Tizi (M5S) 7%
Katia Bellillo (SX) 2,2%
Lecce, Proiezione Opinio per Rai (14% del campione):
Carlo Salvemini (CSX): 49,7%
Saverio Congedo (CDX): 33,2%
Adriana Poli Bortone (DX): 10,1%
Arturo Baglivo (M5S): 5,8%
15.14 – Decision Desk Quorum/YouTrend: a Livorno si va al ballottaggio tra Luca Salvetti (Centrosinistra) e Andrea Romiti (centrodestra)
15.08 – Decision Desk Quorum/YouTrend: Alberto Cirio è il nuovo Presidente della regione Piemonte.
13.43 – Qualche giorno fa, in vista delle Regionali Piemonte, scrivevamo su La Stampa: “Carignano è la cittadina da tenere d’occhio, perché mente di rado: quel che succede lì, di solito, è esattamente quel che accade in Piemonte.” Guardate com’è andata ieri:
13.38 – Scrutinio Italia (DEFINITIVO):
Lega 34,33%
PD 22,69%
M5S 17,07%
FI 8,79%
FdI 6,46%
+EU 3,09%
EV 2,29%
SIN 1,74%
PC 0,88%
PA 0,60%
SVP 0,53%
PdF 0,43%
Casapound 0,33%
PPI 0,30%
Pirata 0,23%
FN 0,15%
ApE 0,07%
PPA 0,02%
12.32 – Nella prima delle due infografiche, possiamo notare l’andamento dei partiti tra le Elezioni europee 2014 e quelle odierne. Anche i meno attenti possono notare con facilità la grande volatilità – potremmo definirla quasi una schizofrenia politica – che ha colpito il Paese nelle ultime tre, importanti, tornate elettorali. Dal 40,8% che premiò l’allora premier Matteo Renzi, al 32,7% registrato un anno dopo dal Movimento 5 Stelle e che sancì un crollo dello stesso Partito Democratico, per arrivare, infine, al 32,7% della Lega (dato parziale), che oggi osserva dall’alto la netta flessione del Movimento e la ripresa del PD.
Nella seconda grafica, invece, abbiamo confrontato i voti assoluti ottenuti dai partiti tra le Europee del 2014 e oggi. Interessante notare come il Partito Democratico, in realtà, non abbia ottenuto, nella giornata di ieri, più voti che in passato, anzi: rispetto alle Politiche del 2018, il partito di Zingaretti ha registrato un calo di 100 mila voti. Netta la crescita della Lega, che nell’arco di quattro anni ha guadagnato ben 7,5 milioni di preferenze. Flessione, invece, per il Movimento 5 Stelle, tra le scorse Politiche e le elezioni di ieri (-6,2 milioni)
12.01 – Dalle mappe della distribuzione dei voti , emergono evidenti tre tendenze:
- La nazionalizzazione della Lega è sempre più evidente: sebbene ancora lontano dalle percentuali ottenute nel Nord, infatti, il Partito di Matteo Salvini sfonda quota 20 in molte realtà del Sud e delle Isole;
- Il Partito Democratico recupera parte dei propri elettori e si riposiziona anche in quelle che erano tradizionalmente indicate come “zone rosse”;
- Il Movimento 5 Stelle crolla in tutta la Penisola, sebbene dimostri un certo livello di resistenza nella sua roccaforte, l’area del Sud e delle Isole (meglio in Sicilia che in Sardegna).
Distribuzione del voto: Lega
Distribuzione del voto: Movimento 5 Stelle
Distribuzione del voto: Partito Democratico
11.48. Eletti sicuri al Parlamento europeo:
NORD OVEST
PD: Pisapia, Tinagli, Majorino, Toia
Lega: Salvini, Ciocca, Sardone, Tovaglieri
M5S: too close to call
FI: Berlusconi, Salini
FdI: Meloni
NORD EST
PD: Calenda, Gualmini
Lega: Salvini, Bizzotto, Da Re, Borchia
M5S: Zullo
SVP: Dorfmann
FdI: Meloni
CENTRO
PD: Bonafè, Sassoli, Bartolo
Lega: Salvini, Ceccardi
M5S: too close to call
FI: Tajani
FdI: Meloni
SUD
PD: Roberti
Lega: Salvini, Casanova, Caroppo
M5S: Gemma, Ferrara, Pedicini, D’Amato
FI: Berlusconi, Patriciello
FdI: Meloni
ISOLE
PD: Bartolo, Chinnici
Lega: Salvini, Tardino
M5S: Giarrusso, Corrao
FI: Berlusconi
FdI: Meloni
04.54 – Il nostro liveblog si ferma per qualche ora: ci rivediamo alle 9!
04.21 – Herbert Dorfmann è stato rieletto parlamentare con la SVP. Per i partiti rappresentativi di minoranze linguistiche, infatti, non vale lo soglia del 4%, ma è sufficiente che un candidato raccolga almeno 50mila preferenze.
03.52 – Giuliano Pisapia (PD) è stato eletto europarlamentare nella Circoscrizione Nord Ovest.
03.16 – A spoglio ormai avanzato, possiamo affermare che Silvio Berlusconi e Carlo Calenda sono stati eletti europarlamentari, rispettivamente, per Forza Italia e per il Partito Democratico.
02.54 – Abbiamo visto poco fa come la Lega sia, al momento, primo partito nella maggioranza delle regioni, con l’eccezione di quelle del Sud e della Sicilia. Ecco la mappa provvisoria:
02.51 – Il Partito Democratico è il secondo partito alle Europee 2019 in Italia, recuperando terreno rispetto alle Politiche 2018.
02-41 – Lega primo partito ovunque, tranne che in Trentino (SVP), Campania (M5S), Puglia (M5S), Puglia (M5S), Molise (M5S), Campania (M5S), Calabria (M5S), Sicilia (M5S).
02.23 – Per quanto riguarda i partiti a ridosso della soglia della soglia di sbarramento, Fratelli d’Italia è al di sopra del 4%. Restano sotto tale soglia, e quindi fuori dalla distribuzione dei seggi,+Europa-Italia in Comune, La Sinistra ed Europa Verde.
02.11 – In Francia il Rassemblement National di Marine Le Pen è il primo partito alle Europee 2019. Seconda La République En Marche! del presidente Macron.
02.05 – Il PD è primo supera il 40% nei quartieri più centrali di Torino, Roma e Milano:
Torino – circoscrizione 1: 40,84%
Milano – municipio 1: 42,49%
Roma – municipio 1: 41,18%
01.51 – Proiezione SWG per La7 al NORD EST (copertura 75%):
Lega 41,3%
PD 23,0%
M5S 10,7%
FI 5,8%
FdI 5,8%
+EU 3,8%
EV: 3,2%
La Sinistra: 1,6%
Altri: 4,8%
01.51 – Proiezione SWG per La7 al NORD OVEST (copertura 75%):
Lega 41%
PD 23,4%
M5S 11,5%
FI 8,4%
FdI 5,6%
+EU 3,2%
EV: 2,4%
La Sinistra: 1,4%
Altri: 3,1%
01.37 – Proiezione Tecnè per Mediaset (copertura del 45%):
Lega 32,8%
PD 21,8%
M5S 19,4%
FI 9,1%
FdI 6,1%
+EU 3,4%
SIN 2,1%
Altri 5,3%
01.35 – Molti collegi uninominali del centrosud, in caso di elezioni politiche con il Rosatellum, potrebbero potenzialmente e ipoteticamente passare alla Lega e, più in generale, al centrodestra.
01.27 – Con questi numeri la Lega avrebbe 27 seggi e sarebbe il secondo partito europeo, molto vicina al primo posto della tedesca CDU/CSU (attualmente a quota 29).
01.21 – Proiezione SWG per La7 (41% copertura):
– Lega 34,1%
– PD 22,0%
– M5S 18,0%
– FI 8,5%
– FdI 6,4%
– +EU 3,2%
– EV 2,4%
– SIN 1,7%
– Altri 3,7%
Fate anche una mappa-analisi dell’affluenza con i dati delle 19?
Sì! Arriva, arriva 😉