Primo scenario: il centrodestra unito avrebbe i numeri per governare
Innanzitutto, abbiamo provato a simulare come varierebbe la composizione di Camera e Senato se gli schieramenti fossero gli stessi del 4 marzo 2018: il centrodestra unito (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) avrebbe una maggioranza netta, con il 65% dei seggi alla Camera e il 67% al Senato.
In particolare, a Montecitorio il centrodestra unito a trazione leghista avrebbe complessivamente 402 deputati, mentre centrosinistra e Movimento 5 Stelle si fermerebbero, rispettivamente, a 134 e 78. Sarebbero 4, infine, gli onorevoli in quota SVP.
Focalizzandoci solo sui collegi uninominali della Camera, il centrodestra se ne aggiudicherebbe 201 su 232, mentre 20 andrebbero al centrosinistra, 9 al Movimento 5 Stelle e 2 alla SVP.
Le proporzioni variano irrisoriamente a Palazzo Madama: considerando sia la quota proporzionale che quella maggioritaria, i senatori ascrivibili al centrodestra sarebbero 206, mentre il centrosinistra sarebbe il secondo schieramento con 60 scranni. 41, infine, i senatori che spetterebbero ai pentastellati, mentre la SVP ne avrebbe un paio, entrambi eletti in collegi uninominali.
Il centrodestra trionferebbe in 104 collegi uninominali su 116, mentre solo 6 verrebbero vinti dal centrosinistra e 4 dal Movimento 5 Stelle.
E’ possibile visionare l’intera simulazione con le specifiche di ogni singolo collegio?
Diversamente, sarei molto interessata ad un focus sulla mia città, Milano.
E’ possibile conoscere come sarebbero assegnati i seggi, fra centrodestra, centrosinistra ed M5S
nel collegio elettorale plurinominale Lombardia 1 – 03 (Camera) e
nel collegio elettorale plurinominale Lombardia 1 – 02 (Camera).
Grazie, ottimo lavoro
Sarebbe possibile fare una simulazione anche per lo scenario in cui ciascun partito si presenti da solo senza alcun tipo di coalizione?
Come apparirebbe:
quando le parti del CDX e destra (SVP, FI, PpI, PPA, PdF-AP, FdI, Lega, FN e CPI-DU)
e i CSX a sinistra (ApE, Partito Pirata, +E, PD, Partito Animalista, EV, La Sinistra e M5S, senza PC) formerebbero ognuno un’alleanza