Dopo il blackout pre-voto e le Europee del 26 maggio, tornano i sondaggi SWG per il TgLa7 diretto da Enrico Mentana. Nell’edizione serale del 3 giugno 2019, infatti, sono andati in onda i primi sondaggi condotti dopo il voto europeo.
Tra i 5 partiti che hanno superato lo sbarramento del 4%, tutti crescono nella rilevazione SWG, tranne Forza Italia che perderebbe quasi due punti percentuali rispetto alle Europee. In particolare, il partito dell’ex Cav passerebbe dall’8,8% delle Europee al 6,9% rilevato da SWG: Forza Italia si troverebbe così a +0,3% sul partito di Giorgia Meloni, dal momento che Fratelli d’Italia viene stimata essere attorno al 6,6% (+0,2% rispetto al 26 maggio). Restando nel centrodestra, la Lega avrebbe il 36,5% dei consensi (+2,2% rispetto alle Europee), mentre i partner di Governo, ossia il Movimento 5 Stelle, si attesterebbero al 17,5% (+0,4%). Crescerebbe anche il Partito Democratico, che col 23,5% rilevato da SWG guadagnerebbe 0,8 punti percentuali rispetto al voto europeo.
Sondaggi politici SWG – Intenzioni di voto al 3 giugno 2019
Guardando le tendenze dell’ultimo periodo, pertanto, il sorpasso del PD sul Movimento 5 Stelle si è certificato con il voto del 26 maggio, dopo settimane di appaiamento nei sondaggi tra i due partiti. Fratelli d’Italia, come detto, sarebbe invece ora pronta al sorpasso su Forza Italia.
Sondaggi politici elettorali SWG – Storico intenzioni di voto
L’area di Governo, al netto di tutte le variazioni, crescerebbe complessivamente al 54%, grazie soprattutto al traino della Lega di Matteo Salvini. Anche il centrosinistra – che qui consideriamo composto da PD e +Europa-Italia in Comune – è in crescita rispetto alle Europee (+0,4%), attestandosi al 26,2%. Cala invece l’opposizione di centrodestra (-1,7% rispetto al 26 maggio), stimata attorno al 13,5%.
Sondaggi politici SWG – Storico maggioranza e opposizioni
Se si va a guardare agli schieramenti delle elezioni politiche dello scorso anno, il centrodestra a trazione leghista è in aumento sia rispetto ai sondaggi pre-voto, sia rispetto alle Europee, attestandosi al 50,0%: esattamente un italiano su due che esprime una preferenza per un partito, pertanto, sceglierebbe una delle tre forze del centrodestra. Il centrosinistra, come si è detto, è in crescita dello 0,4% rispetto alle Europee, portandosi a +8,7% sui pentastellati.
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