L’analisi dei flussi: Livorno torna al centrosinistra

Livorno, come abbiamo già avuto modo di trattare nel nostro articolo di approfondimento, torna al centrosinistra dopo un quinquennio a 5 Stelle: il Sindaco uscente Filippo Nogarin, che aveva deciso di non ricandidarsi per puntare al Parlamento Europeo (non venendo però eletto), aveva lasciato spazio al suo Vicesindaco Stella Sorgente, che però al primo turno si è fermata al 16,4%. Al ballottaggio, pertanto, ha avuto luogo una classica sfida tra centrodestra e centrosinistra: tuttavia, se Luca Salvetti, sostenuto da PD e alleati, partiva dal 34,2% del primo turno, il suo sfidante di centrodestra Andrea Romiti il 26 maggio aveva raccolto 26,6% dei voti validi.

Livorno era dunque una delle sfide più attese di questa tornata. Decisivo per la vittoria di Salvetti al ballottaggio è stato l’apporto dato dagli elettori di Marco Bruciati, che – sostenuto da Potere al Popolo! e Buongiorno Livorno – il 26 maggio aveva incassato il 14,3%. Tuttavia, non vi è stato alcun apparentamento ufficiale tra i due candidati. Chi al primo turno aveva votato il Movimento 5 Stelle, infine, al ballottaggio ha optato quasi sempre per l’astensione, come del resto è avvenuto a Ferrara e in altri comuni al ballottaggio.

Nota metodologica: i flussi vengono calcolati a partire dai dati per sezione del primo e del secondo turno, eliminando le sezioni con meno di 100 votanti e quelle ospedaliere. Il calcolo avviene con il software R, utilizzando il pacchetto di inferenza ecologica “eiPack”.