Aveva già un vantaggio sostanzioso al primo turno, e al ballottaggio ha incassato il 56,1% dei voti validi: Matteo Biffoni si conferma Sindaco a Prato, sconfiggendo il candidato del centrodestra Daniele Spada, che si ferma al 43,9%.
La nettezza della vittoria dell’incumbent è chiara già osservando la mappa per sezione elettorale del ballottaggio. Spada, infatti, si è imposto soprattutto in alcune zone del Centro e nei pressi della stazione, ma con un distacco insufficiente a controbilanciare la vittoria di Biffoni.
Anche qui, come a Ferrara, Forlì, Livorno e Potenza, coloro che il 26 maggio hanno votato il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle hanno in larghissima parte optato per l’astensione al secondo turno. Ma tra gli astenuti del ballottaggio troviamo anche una fetta non indifferente degli elettori di Spada del primo turno. Se andiamo a vedere i voti assoluti, però, scopriamo che Biffoni al ballottaggio ha preso 117 voti in meno rispetto al primo turno, mentre Spada ne ha guadagnati 481.
Nota metodologica: il calcolo dei flussi avviene a partire dai dati per sezione del primo e del secondo turno, eliminando le sezioni con meno di 100 votanti e quelle ospedaliere. Il calcolo avviene con il software R, utilizzando il pacchetto di inferenza ecologica “eiPack”.
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