Domenica 16 giugno gli abitanti di 28 comuni sardi, di cui 5 con una popolazione maggiore di 15mila abitanti, si recheranno alle urne per rinnovare il Sindaco e il Consiglio Comunale. Lo statuto speciale della Regione Autonoma della Sardegna ha infatti permesso alla nuova Giunta guidata da Christian Solinas di fissare le elezioni amministrative in date differenti da quelle previste per gli altri comuni italiani, che hanno invece votato il 26 maggio con ballottaggi il 9 giugno. In ogni caso, a queste amministrative sarde sarà possibile votare dalle 7 alle 23, e lo scrutinio comincerà subito dopo la chiusura dei seggi.
Il record di tornate elettorali
Una curiosità: qualora nei comuni di Sassari e Alghero si vada al ballottaggio, gli elettori di questi due comuni superiori saranno stati chiamati alle urne 4 volte in 4 mesi. Vediamo perché.
- Il 24 febbraio 2019 si sono tenute le elezioni regionali, dove ha trionfato il candidato del Partito Sardo d’Azione (ma voluto dalla Lega e appoggiato da tutto il centrodestra) Christian Solinas.
- Il 26 maggio si sono tenute le elezioni europee, nelle quali la lista più votata nell’isola è stata la Lega (27,6%), seguita dal Movimento 5 Stelle (25,7%) e dal Partito Democratico (24,3%). Nessun eurodeputato sardo, però, è stato eletto (a fronte di 3 sardi uscenti): nonostante nella Circoscrizione Italia Insulare fossero in palio 8 seggi, infatti, questi sono andati tutti a personalità siciliane. L’unico spiraglio di avere un eletto sardo, ossia il Sindaco di Nuoro Andrea Soddu (PD), è sfumato dopo che il medico lampedusano Pietro Bartolo ha optato per le Isole e non per l’altra Circoscrizione in cui è risultato eletto, ossia l’Italia Centrale.
- Domenica 16 giugno, per l’appunto, si terrà il primo turno di queste elezioni amministrative.
- Il 30 giugno, infine, avrebbero luogo i ballottaggi nei comuni superiori, ma solo qualora nessuno dei candidati al primo turno abbia raccolto almeno la metà più uno dei voti validamente espressi.
Addirittura, eventuali ballottaggi nei comuni di Cagliari, Monserrato o Sinnai configurerebbero un 5° ritorno alle urne nel giro di 5 mesi: si tratta di un record, dovuto al fatto che occorrerebbe aggiungere alle quattro tornate elettorali mezionate poc’anzi le elezioni suppletive del 20 gennaio scorso. Quest’ultime, che hanno sancito la vittoria di Andrea Frailis (PD), hanno coinvolto il collegio uninominale Sardegna-01 della Camera, in seguito alle dimissioni del deputato del Movimento 5 Stelle Andrea Mura.
Elezioni anticipate a Cagliari
Il Comune di Cagliari va al voto anticipato dopo le dimissioni del Sindaco di centrosinistra Massimo Zedda, che ha optato per il seggio in Consiglio Regionale dopo la sconfitta nei confronti di Solinas nella corsa alla Presidenza della Regione. A sfidarsi per la poltrona di primo cittadino del capoluogo sardo ci sono tre candidati: Francesca Ghirra, assessore all’urbanistica della Giunta Zedda, dovrà vedersela con il candidato unitario di centrodestra (in quota FdI) Paolo Truzzu, ma a fare da terzo incomodo ci sarà Angelo Cremone, sostenuto dalla lista ecologista “Verdes per una Cagliari pulita”. Grande assente è il Movimento 5 Stelle: il candidato Alessandro Murenu, infatti, ha perso il sostegno ufficiale del Movimento dopo le polemiche scatenatesi su alcune frasi antiabortiste che aveva pronunciato e non si presenterà. Sarà dunque importante capire come si schiereranno gli elettori pentastellati.
Sassari: chi raccoglierà l’eredità di Sanna?
Sono 7 i candidati a Sassari, dove il Sindaco uscente di centrosinistra Nicola Sanna non si ricandida: dopo il risultato deludente delle ultime Regionali nelle quali non era riuscito a farsi eleggere consigliere, Sanna aveva annunciato le proprie dimissioni, salvo poi ritirarle poco dopo. Sarà quindi il magistrato Mariano Brianda il candidato del centrosinistra nel secondo comune più popoloso dell’isola. L’uomo del centrodestra unito, invece, è il geometra Mariolino Andria, mentre il Movimento 5 stelle schiera Maurilio Murru, impiegato e consigliere comunale uscente.
La docente universitaria di microbiologia Marilena Budroni è appoggiata da una lista civica, così come Angelo Mura. Anche l’ex Senatore del PdL Nanni Campus, già Sindaco della città dal 2000 al 2005, non ha partiti a suo sostegno, ma 3 liste civiche. Infine, il Partito Comunista è in corsa nella città natale di Enrico Berlinguer con Giuseppe Doneddu.
Le sfide negli altri comuni superiori
Gli altri 3 comuni superiori – nei quali è possibile che si vada al ballottaggio il 30 giugno prossimo – sono Alghero, Monserrato e Sinnai.
Ad Alghero, quinto comune della Regione per popolazione, a sfidarsi saranno il centrodestra di Mario Conoci, il centrosinistra del Sindaco uscente Mario Bruno e il candidato del Movimento 5 Stelle Roberto Ferrara. A Monserrato, comune dell’hinterland cagliaritano, torna in pista con delle liste civiche Tomaso Locci, che si era dimesso da Sindaco lo scorso anno: i suoi sfidanti sono Gianfranco Vacca (Movimento 5 Stelle), Valentina Picciau (centrosinistra) e Caterina Argiolas (centrodestra). Sempre appartenente alla Città Metropolitana di Cagliari è l’ultimo comune superiore al voto, Sinnai, nel quale si torna anticipatamente alle urne a causa della scomparsa del Sindaco Matteo Aledda lo scorso dicembre: la sfida coinvolge Rita Matta per il Movimento 5 Stelle, il Vicesindaco reggente Katiuscia Concas con le sue 5 liste civiche e, per il centrosinistra, Tarcisio Anedda, già Sindaco della città dal 1993 al 2001.
Commenta