Anche se è passato poco più di un mese dall’ultima supermedia YouTrend dei sondaggi, la crisi di governo e l’insediamento dell’esecutivo Conte II hanno portato con sé importanti variazioni nelle rilevazioni condotte dagli istituti demoscopici, le quali si riversano pertanto in questa prima supermedia successiva alla crisi di governo.
Chi ha pagato maggiormente in termini di consenso la crisi di governo sembra essere proprio il partito che l’ha scatenata, ossia la Lega di Matteo Salvini: stando alla nostra supermedia dei sondaggi, infatti, il Carroccio avrebbe perso 4,5 punti rispetto al 1° agosto, attestandosi ora al 32,3%. Certo, la Lega resta ampiamente la prima forza politica del Paese, ma il suo vantaggio sul secondo partito (che dalle Europee di maggio non è più il Movimento 5 Stelle, ma il PD) si è ridotto dal 15,1% al 9,7%: questo perché il Partito Democratico, sempre rispetto al 1° agosto, ha guadagnato quasi un punto percentuale, portandosi ora al 22,6%. Chi fa registrare la crescita più ingente è però il Movimento 5 Stelle: il consenso verso i pentastellati è infatti cresciuto di 3 punti percentuali, per cui il Movimento sembrerebbe tornato al di sopra della soglia del 20% (avrebbe precisamente il 20,6%).
Nel centrodestra si è consumato inoltre un sorpasso importante: quello di Fratelli d’Italia su Forza Italia. Se infatti nella Supermedia del 1° agosto il partito di Giorgia Meloni era al 6,4% e quello di Silvio Berlusconi al 7,3%, ora le percentuali si sono pressoché invertite: gli azzurri sono calati al 6,6%, mentre FdI è cresciuta fino a toccare il 7,4%.
Per quanto riguarda poi le forze minori del centrosinistra, si registra un variazione positiva per +Europa (+0,3%) e La Sinistra (+0,6%), mentre cala il consenso per i Verdi (-0,5%).
Supermedia dei sondaggi politici: le liste e i partiti
La crisi di governo, com’è noto, è stata risolta con la nascita di una nuova maggioranza parlamentare. Tuttavia, assommando le percentuali raccolte da PD e M5S nella nostra supermedia, si può osservare come il consenso di cui gode il neonato esecutivo giallorosso sia pari al 45,9%, risultando pertanto lievemente inferiore a quello della coalizione di centrodestra (46,3%). Inoltre, l’esecutivo gialloverde alla sua nascita aveva il 55,1% dei consensi: una differenza, quindi, superiore a 9 punti percentuali.
Occore anche precisare che consideriamo come opposizione di centrosinistra solo +Europa, dal momento che la linea ufficiale del partito – pur con i dovuti distinguo – è quella, appunto, dell’opposizione al governo Conte II.
Supermedia dei sondaggi politici: maggioranza e opposizioni
Se aggreghiamo i voti in base alle coalizioni presentatesi alle elezioni politiche del 2018, possiamo osservare come il centrodestra abbia perso oltre 3 punti rispetto alle elezioni europee dello scorso maggio, sebbene sia comunque cresciuto rispetto al 4 marzo 2018. Percorso inverso, invece, per il Movimento 5 Stelle, che cresce rispetto al 26 maggio scorso (+3,5%) ma cala sensibilmente rispetto alle ultime elezioni politiche (-12,1%). Il centrosinistra, invece, è sostanzialmente stabile rispetto alle elezioni europee, ma è 3 punti avanti rispetto al 4 marzo dell’anno scorso.
Supermedia dei sondaggi politici: le coalizioni
Diamo infine uno sguardo all’andamento dei partiti nell’ultimo anno e mezzo: con la Supermedia di oggi la Lega sembra conoscere la prima battuta d’arresto significativa dal 4 marzo 2018, mentre il Movimento 5 Stelle e il PD risultano di nuovo piuttosto vicini (come del resto lo erano prima delle Europee).
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