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Supermedia sondaggi politici, 10 ottobre: Lega, M5S e PD calano ancora

Il partito di Salvini è al minimo del 2019, i tre partiti principali sommati mai così in basso dalle Politiche

Un nuovo capitolo della Supermedia, e di nuovo i primi tre partiti dell’arco parlamentare calano. La Lega scende al 31,4%, lo 0,7% in meno di due settimane fa e un nuovo minimo dell’anno: era dal 27 dicembre 2018 che il partito di Salvini non scendeva a questo livello. Anche PD e M5S calano, seppure più lievemente: entrambi i partiti si mantengono sotto il 20%.

Crescono ancora, invece, sia FdI sia Italia Viva: il partito di Giorgia Meloni raggiunge un nuovo massimo storico al 7,9%, mentre quello di Matteo Renzi si conferma stabilmente sopra il 4% arrivando al 4,5%. Bene Forza Italia (6,6%, +0,2%), mentre c’è un netto calo di +Europa, sotto la soglia del 2% (1,8%, -0,7%). In lieve calo o stabili La Sinistra (2%, -0,2%) e i Verdi (1,8%, =).

Supermedia dei sondaggi politici: le liste e i partiti


Quanto vale, oggi, l’alleanza giallorossa? La somma delle quattro liste che la compongono (PD, M5S, LeU e IV) arriva complessivamente al 45,8%, stabile rispetto al giuramento di inizio settembre. Nel frattempo l’opposizione di Lega-FdI-FI è a un punto in più della maggioranza, al 46,8%, in crescita rispetto alla nascita del Governo Conte II ma in lieve calo rispetto a due settimane fa quando era al 47,2%.

Supermedia dei sondaggi politici: maggioranza e opposizioni

Se si aggregano i partiti in base alle coalizioni del 4 marzo 2018, vediamo che il centrosinistra cresce ancora soprattutto grazie all’apporto di Italia Viva. Si porta così al 27,2%, l’1,3% in più rispetto all’insediamento del governo giallorosso, mentre il Movimento 5 Stelle nello stesso periodo è calato dell’1,1%. Il centrodestra unito, infine, si mantiene intorno alla stessa soglia di inizio settembre, mentre è quasi tre punti sotto il risultato delle Europee di maggio.

Supermedia dei sondaggi politici: le coalizioni

Infine, il grafico del 2019 fa vedere la Lega al minimo annuale, come pure il PD che non era a un livello così basso dal convention bounce di marzo. PD e 5 Stelle continuano intanto la loro convergenza: ora solo tre decimi di punto separano i due neo-alleati. Insomma, i tre partiti principali sono tutti in calo dal giuramento del Governo: la somma dei tre, oggi al 70,7%, non era così bassa addirittura dalle Politiche 2018, quando fu al 68,8%.

Storico intenzioni di voto


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Redazione

La redazione di YouTrend

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