Domenica 26 gennaio si vota non solo per le elezioni regionali in Emilia Romagna, ma anche in Calabria. Si potrà votare dalle 7 alle 23 e lo scrutinio comincerà subito dopo la chiusura dei seggi.
I candidati
Come avevamo già scritto in un articolo sulle elezioni che si terranno nel 2020, i candidati presidenti sono quattro. Francesco Aiello è stato scelto sulla piattaforma Rousseau per il Movimento 5 Stelle, che per la prima volta non corre da solo ma ha l’appoggio di una seconda lista, Calabria Civica.
Dopo alcune tensioni interne al centrodestra, invece, la candidata della coalizione è la coordinatrice regionale di Forza Italia, ossia la deputata Jole Santelli: ex vicesindaco di Cosenza, Santelli ha alla fine prevalso su Mario Occhiuto, attuale sindaco della stessa città (sempre in quota FI) il cui nome ha incontrato lo stop della Lega. Ad appoggiare Santelli ci saranno, oltre ai tre partiti principali del centrodestra (Lega, FI, FdI), anche la Casa delle Libertà, la lista Santelli Presidente e l’Unione di Centro.
Sul fronte opposto, il centrosinistra non ha ricandidato il governatore uscente Mario Oliverio, puntando invece sull’imprenditore Pippo Callipo. La rinuncia alla ricandidatura del governatore uscente, eletto nel 2014 con il 61,4% dei voti validi e su cui ora pendono tre rinvii a giudizio, è venuta dopo un’aperta polemica con il Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Del resto, il passo indietro è anche motivato dal fatto che, stando a una rilevazione di SWG di meno di due mesi fa, Oliverio è il Presidente di Regione meno apprezzato.
Chiude il quadro dei candidati l’ex Capo della Protezione Civile della Calabria, Carlo Tansi, la cui candidatura è sostenuta dalle liste Calabria Libera, Calabria Pulita e Tesoro Calabria.
Il sistema elettorale
Per l’elezione del Presidente della Regione è sufficiente la maggioranza relativa dei voti validi. Più complessa, invece, la determinazione del nuovo Consiglio regionale: il territorio della Calabria è infatti ripartito in tre circoscrizioni, con quella più settentrionale che coincide con la Provincia di Cosenza, quella centrale che raccoglie le Province di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia e quella meridionale che corrisponde alla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Le liste presentano dei propri candidati in ognuna delle tre circoscrizioni, ed è prevista l’espressione di una sola preferenza da scrivere accanto alla lista votata.
Tuttavia, non è previsto il voto disgiunto o panachage, cioè non è possibile votare – a differenza che in Emilia-Romagna – per un candidato presidente e per una lista non collegata a quest’ultimo.
Per quanto riguarda la composizione del Consiglio regionale in sé, 24 dei 30 eletti finali saranno ripartiti con metodo proporzionale, mentre i restanti 6 costituiranno un premio di maggioranza assegnato alle liste che appoggiano il vincitore.
I trend nella Regione
Confrontando i risultati delle elezioni politiche del 2018 e con le europee del 2019, è possibile osservare come vi sia stato un vistoso calo di consensi per il Movimento 5 Stelle nella Regione. Infatti, se nel 2018 è stata senza dubbio la lista più votata in quasi tutti i comuni calabresi, alle elezioni europee del 26 maggio 2019 il Partito Democratico, ma ancor più la Lega, hanno guadagnato consensi in diversi comuni. Il risultato della Lega, inoltre, è ulteriormente sorprendente se si considera il fatto che alle elezioni per la Camera dell’anno prima il partito di Matteo Salvini – col 5,5% su base regionale – non era stato il più votato in nessun comune calabrese: alle elezioni europee dello scorso maggio, invece, il Carroccio era già al 22,6%. Questo a scapito del Movimento 5 Stelle, passato dal 43,4% al 26,7%.
Calabria, lista più votata per comune alle elezioni per la Camera dei Deputati del 4 marzo 2018
Calabria, lista più votata per comune alle elezioni europee del 26 maggio 2019
Tuttavia, se osserviamo le coalizioni, alle elezioni politiche del 2018 il Movimento 5 Stelle ebbe più difficoltà nel centro-sud della Regione, dove venne superato in molti comuni (come Vibo Valentia) dal centrodestra. L’anno dopo, tuttavia, il centrodestra era già scalato al primo posto nella gran parte dei comuni della Regione, capoluoghi compresi (con l’eccezione di Crotone).
Calabria, coalizione più votata per comune alle elezioni per la Camera dei Deputati del 4 marzo 2018
Calabria, coalizione più votata per comune alle elezioni europee del 26 maggio 2019
Non resta dunque che aspettare domenica per sapere chi sarà il nuovo Presidente della Regione: per seguire al meglio lo spoglio vi reindirizziamo quindi alla nostra guida.
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