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Diretta elezioni regionali Emilia-Romagna e Calabria

Bonaccini trionfa in Emilia-Romagna, e il PD è primo partito. Jole Santelli eletta Presidente della Regione Calabria.

Ore 2.07 – Secondo i dati (Opinio per Rai, 38%), Bonaccini recupera su Borgonzoni ben il 5,8% rispetto alle coalizioni. Negli ultimi anni è un dato pari a quello di Chiamparino in Piemonte (5,82%) e inferiore solo a quello di Zedda (7,07%) in Sardegna.


Ore 2.02 – Anche l’ultima proiezione di Consorzio Noto per Rai vede il sorpasso della coalizione di centrosinistra (47%) sulla Lega (46,6%).

 

Lo stesso avverrebbe a livello di voto di partito, con la Lega ferma al 31,9%, 1,1 punti in meno del Pd.



Ore 1.56 – Anche la sesta proiezione di Tecnè confermerebbe un Pd al primo posto in Emilia Romagna, con il 32,2%, mentre la Lega inseguirebbe al 32%.


Ore 1.49 – La terza proiezione di SWG per La7 vede primo partito il Partito Democratico, con il 32%. La Lega sarebbe ferma al 31,7%.

Il centrosinistra sarebbe avanti anche a livello di coalizione, con il 47,3%, contro il 45,6% del centrodestra.


Ore 1.39 – Le nostre analisi, giunti a questo punto della serata, ci danno una certezza. Stefano Bonaccini è stato confermato Presidente della Regione Emilia Romagna.

Resta però aperta la partita delle liste, molto importante a livello politico. Qualora, infatti, dovesse prevalere il centrodestra, quella per la guida della regione sarebbe certamente una vittoria personale di Bonaccini. In caso contrario, il segnale politico sarebbe forte anche a livello nazionale.


Ore 1.35 – Il numero di sezioni scrutinate in Emilia Romagna iniziano a essere significative: con il 7 per cento dei voti scrutinati, Stefano Bonaccini è in vantaggio con il 48,33% dei voti, a +1,24% su Lucia Borgonzoni. Il distacco sembra più limitato rispetto a quello degli exit poll, ma solamente perché molte delle sezioni scrutinate sono situate in comuni più favorevoli al centrodestra. La partita, a questo punto, sembra in realtà essere conclusa.

Voti Presidente


Ore 01.29 – Il candidato del Movimento 5 Stelle, Simone Benini si dice molto soddisfatto del risultato.

Il Movimento, alle Europee del 2019, aveva conquistato il 12,9% dei voti, mentre alle regionali 2013 il 13,3% . Oggi, secondo gli exit poll, otterrebbe tra il 4 e il 6 per cento dei voti.

Intanto, giunge un nuovo aggiornamento delle proiezioni del Consorzio Noto per la Rai, che evidenza il peso, per questa tornata elettorale in Emilia-Romagna, del voto disgiunto:


Ore 01.24 – Nuova proiezione del Consorzio Opinio per la Rai. Stefano Bonaccini sarebbe al 50,2%, mentre Laura Borgonzoni si fermerebbe al 44,6%.


Ore 01.19 – Torniamo un attimo in Calabria, dove la candidata del centrodestra Jole Santelli è stata eletta Presidente. Come vediamo dalla terza proiezione di SWG per La7, il suo vantaggio sul candidato del centrosinistra sarebbe di ben 22,5 punti.

Primo partito nella regione sarebbe, però, il Partito Democratico, con il 14,6%, seguito da Forza Italia (11,2%) e Fratelli d’Italia (10,6%). La Lega si fermerebbe, invece, al 10% (comunque un ottimo risultato considerando la difficoltà di penetrazione al Sud).


Ore 00.55 – Molto interessante anche osservare il dato di lista.

Infatti, per le proiezioni di Consorzio Noto per la Rai, continuerebbe il testa a testa tra la Lega, al 31,7% e il Partito Democratico, al 31,3%.

Al contrario, per SWG, la situazione sarebbe invertita, con la Lega ferma al 31%, e il Partito Democratico al 31,2%.

Per Tecnè, infine, il Partito Democratico sarebbe al 30,3%, mentre la Lega al 32,6%

Si preannuncia, dunque, una corsa all’ultimo voto per capire chi sarà il partito più votato nella regione.


Ore 00.44 – Seconda proiezione SWG, che conferma i circa 8 punti di distacco tra Stefano Bonaccini (centrosinistra) e Laura Bergonzoni (centrodestra).

Anche la terza proiezione del Consorzio Noto per la Rai, che registravano un distacco maggiore tra i due candidati, sembra ora andare in direzione di una netta vittora di Bonaccini, che guiderebbe con 5 punti di vantaggio su Lucia Borgonzoni.

 

 


Ore 00.35 

Mappa Affluenza Emilia-Romagna

Come si nota dalla mappa di seguito, che evidenzia le variazioni dell’affluenza per comune in Emilia Romagna, tra le Europee 2019 e le Regionali 2020, si conferma l’aumento di affluenza nelle grandi città, come Bologna o Ravenna, che avrebbe favorito il centrosinistra, come già scritto in precedenza.
 


Ore 00.31 – In Emilia-Romagna si sta dunque delineando una vittoria del centrosinistra: non accadeva dal 4 marzo 2018, quando Nicola Zingaretti vinceva le elezioni regionali nel Lazio.


Ore 00.28 – Continuerebbe a essere più inferiore, invece, il distacco, per il Consorzio Noto: le sue proiezioni per la Rai, infatti, con una copertura del campione all’11%, vedrebbe sì un vantaggio da parte di Stefano Bonaccini, ma limitato al 3,1%.

Seconda Proiezione Noto


Ore 00.23 – Nuovo aggiornamento della proiezione di Tecnè per Mediaset: con il 27% di copertura del campione, aumenta la forbice tra il candidato di centrosinistra Stefano Bonaccini (50,1%) e quella del centrodestra, Lucia Borgonzoni (43,6%). Sarebbero dunque 6,5 i punti di distacco.


Ore 00.21 – Con l’elezione di Jole Santelli a Presidente della Regione Calabria, alla Camera dei Deputati le subentrerà Domenico Giannetta, primo dei non eletti nella lista proporzionale di Forza Italia nel collegio plurinominale Calabria – 02.


Ore 00.20 – Matteo Salvini commenta prima il risultato calabrese, sottolineando come, per la prima volta, la Lega sia stata determinante in una regione del Sud. Sull’Emilia afferma che questi mesi sono stati emozionanti, stancanti, ed esprime soddisfazione per il fatto che, giunti a questo punto della serata, la partita possa essere ancora aperta, quindi sottolinea come, dopo 70 anni, a prescindere dal risultato, per la prima volta la regione sia stata contesa all’area di sinistra/centrosinistra. Il leader della Lega afferma comunque di essere consapevole della difficoltà che i dati di un exit poll possano cambiare o essere stravolti.


Ore 00.10 – In Emilia Romagna, prendendo in considerazione il dato di affluenza, ogni punto percentuale corrisponderebbe a circa 23 mila elettori. Dunque, qualora i punti di distacco tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni fossero 2,3, staremmo parlando di circa 52 mila elettori. Se invece fosse confermata la proiezione di SWG, vi sarebbero circa 198 mila voti di distacco.


Ore 00.01 – Abbiamo le prime proiezioni del Consorzio Noto per la Rai e di Tecnè per Mediaset: il vantaggio di Stefano Bonaccini (Pd) sarebbe del 2,3% nel primo caso, e del 4,5% per Tecnè, molto più contenuti rispetto a quelli rilevati in precedenza da SWG.

Consorzio Noto per Rai – Proiezioni, Copertura Campione 6%

 

Tecnè per Mediaset-Proiezioni, Copertura Campione 21%

 


Ore 24.00 – Jole Santelli è il nuovo Presidente della Regione Calabria.

Jole Santelli


Ore 23.58 – In Emilia Romagna, secondo le proiezioni di SWG per La7, si delineerebbe un testa a testa tra Partito Democratico e Lega per il ruolo di primo partito.

Il partito di Zingaretti si attesterebbe infatti al 31,2%, contro il 31% di quello di Matteo Salvini.

 

 


Ore 23.44 – Si delinea anche il quadro dell’affluenza, con il dato di 314 su 328, in Emilia Romagna si stanzierebbe sul 67,4%, circa 30 punti in più rispetto alle regionali del 2014, e in linea con quella delle Europee 2019.

In Calabria, invece, con 398 comuni su 404, l’affluenza è al 44,29, in linea con quella delle regionali 2014 e delle europee 2019.


Ore 23.41 – Ancora maggiore il vantaggio registrato dalle proiezioni flash di SWG per La7. Bonaccini sarebbe in vantaggio addirittura di 8,6 punti rispetto alla sfidante. Sebbene sia ancora presto, dunque, i segnali sono quelli di un allargamento del vantaggio della coalizione di centrosinistra.

Per quanto sia ancora presto per poter affermare con sicurezza una vittoria di Bonaccini, sembra assumere sempre più importanza il ruolo degli elettori del Movimento 5 Stelle. Da una parte i primi dati ci dicono che parte di loro ha optato per il voto disgiunto, indirizzando il proprio voto a Bonaccini, dall’altra l’impressione è che molti di coloro che in passato avevano votato per il Movimento, abbiano rivolto oggi lo sguardo al centrosinistra.


 

Ore 23.35 – Novità, invece, dall’exit poll di Consorzio Opinio per la Rai: il vantaggio di Stefano Bonaccini (centrosinistra) su Lucia Borgonzoni andrebbe infatti crescendo, con percentuali comprese tra il 48 e il 52 per cento.

Exit Emilia 2


Ore 23.33 – Sebbene valga la considerazione fatta in precedenza, al momento la crescita di partecipazione registrata alle 12 e alle 19 sembra aver subito un rallentamento. Bisogna però considerazione come manchino ancora il dato della maggior parte delle grandi città. 

Intanto, giunge l’aggiornamento dell’intention poll di Tecnè per Mediaset. Con la copertura del campione al 100% si confermerebbero le percentuali già indicate in precedenza.

Intention Poll tecnè

Ore 23.20 – Giungono intanto anche i primi dati di affluenza: in Emilia-Romagna, con 150 su 328 comuni, si sono recati a votare il 63,31 per cento degli aventi diritto, contro il 36,85% delle Regionali 2014. Come avevamo visto già alle 19 e alle 12, si registrava una crescita dell’affluenza nelle grandi città (a Bologna, con il dato di affluenza di 43 seggi su 55, si registra il 71,55% di votanti), dettaglio che potrebbe essere segnale favorevole per il centrosinistra.

Redazione

La redazione di YouTrend

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