Dopo una nottata degna delle migliori maratone elettorali, quando l’orologio segnava le due e trenta di notte abbiamo conosciuto il nome del vincitore della settantesima edizione del Festival di Sanremo: Diodato.
Come già accaduto lo scorso anno, anche nel 2020 c’è stata una discrepanza tra i cantanti vincenti nel voto popolare (ossia nel televoto) e quelli della sala stampa. Il perché è legato al sistema elettorale: come si vota a Sanremo ve lo abbiamo dettagliatamente illustrato qui, ma ora cerchiamo di capire come si è arrivati alla vittoria di Diodato.
Le prime due serate
La prima classifica complessiva è stata comunicata mercoledì sera, al termine delle prime due serate e delle prime esibizioni dei 24 artisti in gara (poi diventati 23 dopo la scissione tra Bugo e Morgan e la conseguente squalifica del duo). Fino a quel momento aveva votato solamente la giuria demoscopica, composta da 300 persone scelte tra abituali fruitori di musica: essa aveva consegnato il primo posto virtuale a Francesco Gabbani, seguito dalle Vibrazioni e da Piero Pelù. I Pinguini Tattici Nucleari erano in quarta posizione, Elodie alla quinta e Diodato solamente alla sesta.
Fonte: Rai
La terza serata
Nella terza serata (giovedì) gli inediti sono stati momentaneamente messi da parte e i 24 big si sono esibiti eseguendo delle cover di brani storici della kermesse, in omaggio alle 70 edizioni del Festival: un po’ come se i partiti di oggi dovessero organizzare una campagna elettorale utilizzando simboli e programmi della Prima Repubblica. Giovedì è cambiato anche il corpo elettorale: per una serata si è riposata la giuria demoscopica ed ha acquisito diritto di voto l’orchestra, che ha premiato l’omaggio di Tosca a Lucio Dalla con “Piazza Grande”.
A differenza degli anni scorsi, la serata delle cover quest’anno contava ai fini della determinazione della classifica finale. Facendo quindi la media con le due serate precedenti, a risultare in testa alla fine della serata di giovedì era Francesco Gabbani, seguito dalle Vibrazioni e da Piero Pelù. Tosca nella classifica generale delle prime tre serata era quarta, seguita dai Pinguini Tattici Nucleari (quinti) e da Diodato (sesto).
Fonte: Rai
La quarta serata
Nel corso della serata di venerdì, i big sono tornati a esibirsi con i loro inediti, ma ad avere diritto di voto era questa volta la giuria della sala stampa, TV, radio e web. Quest’ultima ha premiato Diodato, seguito da Gabbani e dai Pinguini: la classifica della sala stampa nella serata di giovedì ha dunque rispecchiato quello che sarebbe poi stato il podio finale.
La media tra le percentuali di voto ottenute dai Campioni in questa serata e quelle ottenute nelle serate precedenti ha portato a una nuova classifica, con Diodato in testa, Gabbani subito dietro e Le Vibrazioni a chiudere il podio. Quarti i Pinguini Tattici Nucleari.
Fonte: Rai
La serata finale
Arriviamo così alla serata di sabato, in cui è stato introdotto il televoto.
Nella prima parte, la classifica della serata in sé è stata determinata dalla giuria demoscopica e dalla sala stampa per il 33% ciascuna, e appunto dal televoto per il rimanente 34%. Attraverso i dati resi pubblici dalla Rai, è possibile notare delle significative discrepanze tra i tre “corpi elettorali” della serata.
La sala stampa ha infatti continuato a premiare Diodato (21,9%) e Francesco Gabbani (10,3%), rispettivamente al primo e al secondo posto in base al voto dei giornalisti, e gli stessi due cantanti risultavano in cima alla classifica della giuria demoscopica, ma a posizioni invertite.
Il televoto, però, si è discostato significativamente da questo dato, con Diodato in quinta posizione: pur essendo Gabbani primo nel televoto come nella giuria demoscopica, al secondo posto il voto da casa degli italiani ha premiato Alberto Urso: ex partecipante di Amici, Urso è però arrivato 13° nel voto della giuria demoscopica e addirittura terzultimo nel voto della sala stampa. Un’altra ex di Amici, Elodie, è invece arrivata al terzo posto nel voto della sala stampa, ma all’ottavo nel televoto.
Fonte: Rai
La classifica relativa alla sola quinta serata vedeva dunque in testa Diodato, seguito da Francesco Gabbani e dai Pinguini Tattici Nucleari. Facendo la media con le serate precedenti, la classifica dei primi tre è rimasta identica a quella della sola quinta serata.
Fonte: Rai
Ad accedere alla finalissima a tre sono dunque stati Diodato, Francesco Gabbani e i Pinguini. Qui si è azzerato tutto e si è votato di nuovo, con lo stesso sistema misto impiegato per la prima parte della serata. Si sono così palesate di nuovo le fratture tra i vari gruppi dell’elettorato sanremese.
Il televoto e la giuria demoscopica, infatti, hanno entrambi premiato Gabbani, relegando Diodato rispettivamente al terzo e secondo posto. Decisiva è stata invece la sala stampa, che si è espressa compattamente, con il 58%, per Diodato, il quale ha così potuto vincere il settantesimo Festival di Sanremo.
Fonte: Rai
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