La diretta riprenderà domani alle ore 8.30, per seguire le elezioni amministrative e approfondire i risultati di oggi.
Lunedì ore 23.55
In Puglia, a mancare a Raffaele Fitto sono soprattutto i voti della Lega. Pur migliorando infatti il risultato rispetto alle Politiche del 2018 (+3,4%) e alle scorse Regionali (7,2%), la differenza con il voto delle Europee è netta (-15,7%).
Il Partito Democratico, invece, è in linea con il risultato europeo (+0,5%), sebbene leggermente inferiore a quello delle Regionali 2015 (2,7%).
Anche in Puglia si conferma il disastro del Movimento 5 Stelle, che registra ben 16,5 punti in meno delle Europee 2019, 35,1 punti in meno delle Politiche e 7,4 punti in meno delle ultime Regionali.
Al contrario, si conferma la crescita di Fratelli d’Italia, che ottiene quasi il 10% in più rispetto al 2015 e il 3,2% in più rispetto alle Europee. Forza Italia, infine, si rivela sostanzialmente stabile, sebbene in leggera flessione (-1% sul 2019, -1,3% sul 2015).
Lunedì ore 23.31
In Toscana, la Lega raggiungerebbe, secondo le nostre proiezioni, il 21,5%. Il partito di Matteo Salvini si confermerebbe quindi la seconda forza politica della Regione. In calo rispetto alle Europee del 2019, la Lega gaudagna comunque 4 punti sulle Politiche del 2018 e 5,5 sulle scorse regionali.
Il Partito Democratico dimostra tutte le difficoltà del caso, nonostante, nella roccaforte rossa, si affermi come primo partito, al 35%, in crescita rispetto alle ultime due tornate elettorali, ma impietosamente indietro rispetto al 45,9% delle scorse regionali.
In netto calo, con un altro risultato che porta il Movimento a livelli preoccupanti, anche il M5S (che per la prima volta ottiene appena il 7%), FI (4,2%).
Molto bene, invece, Fratelli d’Italia, che guadagnarebbe l’8,6% dei voti, più che raddoppiano i propri risultati passati. Male, infine, Forza Italia, in flessione di oltre un punto rispetto alle Europee, e di ben 4,2 punti rispetto alle scorse Regionali.
Lunedì ore 22.52
In Veneto, il risultato della Lista Zaia (che si afferma come primo partito con oltre il 40% dei voti) impatta soprattutto sulla Lega, che secondo le nostre proiezioni perde quasi il 34% rispetto alle elezioni Europee del 2019, ma appena il 2% rispetto alle Regionali del 2015.
In calo, rispetto alle passate elezioni, anche il PD, con il 12,2% (-6,6% sul dato delle Europee, e -4,5% su quello delle scorse regionali), ma soprattutto il Movimento 5 Stelle. Quello dei pentastellati è una vera Caporetto: in Veneto otterrebbero il 2,8% dei voti, in calo di oltre il 6% rispetto alle Europee del 2019, e addirittura del 7,6% sulle scorse Regionali. Anche l’ingresso di Cappelletti in Consiglio Regionale è in dubbio.
Da notare, infine, il risultato positivo di Fratelli d’Italia, che raggiunge l’8,4%, migliorando sia il risultato delle Europee che soprattutto quello delle scorse Regionali. Male Forza Italia, al 3,2%.
Lunedì ore 22:42
- Toscana, lista più votata per comune (spoglio al 62,6%)
Come ci fa ad essere un’affluenza diversa tra regionali e referendum nelle regioni in cui ci sono entrambe, visto che vengono consegnate entrambe le schede nelle urne?
La differenza è dovuta alla diversa composizione delle liste elettorali: i cittadini residenti all’estero sono presenti nelle liste elettorali solo per le elezioni regionali, aumentandone la base elettorale (e quindi il denominatore, nel calcolo dell’affluenza).
Nel mio seggio (provincia di Trento), dove si votava per il Referendum e per il Comune, gli scrutatori chiedevano a TUTTI gli elettori se volevano votare per una sola votazione o per entrambe…