Ore 18.02
Eugenio Giani è il nuovo Governatore della Regione Toscana. Nonostante nelle ultime settimane il distacco tra il candidato voluto fortemente da Matteo Renzi e Susanna Ceccardi (Lega) sembrasse essersi ridotto al minimo, alla fine a spuntarla è il candidato di centrosinistra, e con un margine di vantaggio piuttosto confortevole. Per Salvini, dunque, arriva la seconda sconfitta di fila dopo l’Emilia-Romagna (quando a soccombere a Bonaccini fu Borgonzoni). La conquista della roccaforte di centrosinistra è, quantomeno, rimandata.
Ore 17.55
Mentre sembra sempre più delinearsi in Toscana una vittorai di Giani (Centrosinistra), torniamo per un attimo sul referendum.
Al momento, con lo scrutinio al 78%, i “Sì” sono al 69,3%, mentre i “No” al 30,67%.
Interessante notare, tra i comuni maggiorni (quelli sopra i 15 mila abitanti), quali siano le realtà dove il “No” ha fatto meglio:
Comune | No |
Ivrea | 39,2% |
Brescia | 39,4% |
Pavia | 39,3% |
Feltre | 45,1% |
Villorba | 41,2% |
Pordenone | 43% |
Chiavari | 39,4% |
Ore 17.35
Vincenzo De Luca è stato riconfermato alla guida della Regione Campania. Per l’ex Sindaco di Salerno si tratta di un risultato schiacciante.
Lo stesso avviene in Liguria, dove non basta l’alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle (l’unica di questo tipo alle regionali): Giovanni Toti vince e si riconferma Governatore.
In entrambi i casi, la riconferma è arrivata più facilmente di quanto si potesse immaginare nei mesi precedenti alla pandemia. Entrambi i governatori, ricordiamo, erano considerati essere dagli italiani tra quelli che meglio avevano gestito la propria Regione durante l’emergenza sanitaria.
Ore 17.33
Arriva la prima chiamata della giornata, che appare come una pura formalità: Luca Zaia è stato riconfermato alla carica della Regione.
L’impressione è che, se le prime proiezioni saranno confermate, il centrosinistra potrebbe riuscire a conservare sia la Toscana che la Puglia, e la partita delle regionali potrebbe chiudersi con un 3 pari, risultato inaspettato alla vigilia.
Attendiamo ancora qualche minuto prima di chiamare i vincitori di Marche e Liguria che, invece, resteranno al centrodestra, e della Campania, dove invece sarà riconfermato De Luca.
Ore 17.21
Proiezioni Opinio-Rai (8% del campione)
MANGIALRDI (CSX): 34,7%
MERCORELLI (M5S): 10,5%
FITTO (CDX): 40,1%
LARICCHIA (M5S): 10,4%
SCALFAROTTO (IV): 1,8%
Veneto
Proiezioni Opinio-Rai (7% del campione)
ZAIA (CDX): 74,2%
LORENZONI (CSX): 16,1%
CAPPELLETTI (M5S): 4,0%
Toscana
Proiezioni Opinio-Rai (7% del campione)
GIANI (CSX): 46,4%
CECCARDI (CDX): 42,1%
GALLETTI (M5S): 6,7%
FATTORI (SX): 2,5%
Trieste | 45,9% |
Belluno | 43,5% |
Udine | 40,8% |
Treviso | 39,5% |
Padova | 39% |
Le 5 province dove il Sì avrebbe al momento le percentuali più alte sono:
Crotone | 84,7% |
Caltanissetta | 82,4% |
Foggia | 82,2% |
Vibo Valentia | 81,8% |
Agrigento | 80,7% |
TOTI (CDX): 52,2%
SANSA (CSX+M5S): 41,4%
MASSARDO (IV): 3,8%
CECCARDI (CDX): 39,8%
GALLETTI (M5S): 6,1%
Sì | |
Movimento 5 Stelle | 92% |
Partito Democratico | 45% |
Italia Viva | 23% |
La Sinistra | 42% |
Lega | 78% |
Fratelli d’Italia | 75% |
Forza Italia | 76% |
Sì | No | |
Nord | 67,2% | 32,8% |
Centro | 68,2% | 31,8% |
Sud e Isole | 75% | 25% |
Brigra Alta (Torino) – 54,6%
Claviere (Torino) – 56,2%
Massello (Torino) – 55,3%
Sauze di Cesana (Torino) – 51%
Carcoforo (Vercelli) – 58,6%
Collobiano (Vercelli) – 52,2%
Sgonico (Trieste) – 51,7%
Come ci fa ad essere un’affluenza diversa tra regionali e referendum nelle regioni in cui ci sono entrambe, visto che vengono consegnate entrambe le schede nelle urne?
La differenza è dovuta alla diversa composizione delle liste elettorali: i cittadini residenti all’estero sono presenti nelle liste elettorali solo per le elezioni regionali, aumentandone la base elettorale (e quindi il denominatore, nel calcolo dell’affluenza).
Nel mio seggio (provincia di Trento), dove si votava per il Referendum e per il Comune, gli scrutatori chiedevano a TUTTI gli elettori se volevano votare per una sola votazione o per entrambe…