Lunedì ore 16.21
In attesa di giungere alla fine dello scrutinio del Referendum, al termine del quale avrà inizio il calcolo dei voti regionali, possiamo fare alcune considerazioni sulle dinamiche del voto.
Giungono infatti dati parziali interessanti da alcune delle Regioni dove il taglio dei parlamentari ridurrà di più il numero di eletti:
– In Sardegna il Sì è al 67,7%, contro il 73-80% del resto del Sud
– In Friuli-Venezia Giulia il Sì è al 59%, il dato regionale più basso registrato finora.
Lunedì ore 15.53
Intanto, con 2.812 sezioni scrutinate su 61.622, quindi a quasi il 5% dello scrutinio, il “Sì” si conferma a livelli altissimi (69,7%).
In Toscana, dove la partita delle regionali sarà indecisa fino all’ultimo, ma dove al momento, secondo gli exit poll e gli instant poll sembra essere in leggero vantaggio il candidato di centrosinistra Giani, il Sì è al 68,2% (207 sezioni su 3.937).
Lunedì ore 15.42
Ricordiamo che il risultato delle elezioni amministrative si saprà solo domani, mentre la giornata di oggi si concluderà con lo scrutinio delle elezioni regionali.
Intanto giunge la notizia che Chiara Appendino, sindaco di Torino, è stata condannata a sei mesi per falso in atto pubblico.
Lunedì ore 15.39
Con la vittoria del “Sì” certa, l’attenzione si sposta sul quadro regionale.
Come prevedibile la partita appare aperta in Toscana e in Puglia, mentre in Veneto, Liguria e Marche i candidati del centrodestra avrebbero, secondo le rilevazioni, dei margini troppo grandi per pensare a una loro sconfitta. Lo stesso vale, a parti inverse, in Campania con De Luca che, come da previsioni, si avvia verso la riconferma.
Lunedì 0re 15.33
Amministrative – Exit Poll Opinio per Rai
Lunedì 0re 15.29
Secondo i nostri intant poll, il “Sì” vincerebbe con più di 20 punti di distacco in tutte le Regioni interessate dal rinnovo del Consiglio Regionale. La partita sembra, a questo punto, abbondantemente chiusa.
Veneto: 63-67%
Liguria: 65-69%
Toscana: 69-73%
Marche: 70-74%
Campania: 72-76%
Puglia: 70-74%
Marche: 70-74%
Campania: 72-76%
Puglia: 70-74%
Come ci fa ad essere un’affluenza diversa tra regionali e referendum nelle regioni in cui ci sono entrambe, visto che vengono consegnate entrambe le schede nelle urne?
La differenza è dovuta alla diversa composizione delle liste elettorali: i cittadini residenti all’estero sono presenti nelle liste elettorali solo per le elezioni regionali, aumentandone la base elettorale (e quindi il denominatore, nel calcolo dell’affluenza).
Nel mio seggio (provincia di Trento), dove si votava per il Referendum e per il Comune, gli scrutatori chiedevano a TUTTI gli elettori se volevano votare per una sola votazione o per entrambe…