Tra le forze politiche del nostro Paese, la variazione più significativa delle due ultime settimane rilevata dalla Supermedia YouTrend per Agi riguarda la Lega, che lascerebbe sul terreno 6 decimi di punto scivolando al 24%: si tratterebbe della sua percentuale più bassa dall’inizio di giugno 2018, quando il primo Governo Conte nacque e la Lega – al contrario di adesso – era in piena crescita.
Per tutti gli altri partiti, con l’eccezione di Forza Italia (6,8%) che guadagnerebbe 3 decimi di punto, le variazioni su base bisettimanale non sarebbero superiori allo 0,2%: il Partito Democratico arretrerebbe lievemente al 20,7%, Fratelli d’Italia sarebbe stabile al 16,1% e il Movimento 5 Stelle avrebbe il 15,2%. Le restanti forze avrebbero tutte meno del 4%.
Centrodestra al 48%, centrosinistra al 29,2%: la distanza tra i due schieramenti rimarrebbe abissale ma sarebbe inferiore a poco più di un anno fa, quando il secondo Governo Conte muoveva i primi passi. Se al posto del centrosinistra consideriamo invece la somma delle forze che appoggiano l’attuale Esecutivo, scopriamo come il centrosinistra abbia 5,5 punti di svantaggio sull’opposizione di centrodestra.
[Tutti i sondaggi del 2020 e media mobile]
NOTA: La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto, realizzati dal 22 ottobre al 4 novembre dagli istituti Demos, EMG, Euromedia, Ipsos, Ixè, Quorum, SWG e Tecnè. La ponderazione è stata effettuata il giorno 5 novembre sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.
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