Youtrend

Come va l’epidemia e la campagna di vaccinazione in Europa

In tutti i paesi dell’Unione Europea la situazione epidemiologica migliora e la campagna di vaccinazione prosegue

In Italia si sta avendo un forte miglioramento della situazione epidemiologica con un sostenuto calo dei casi. Allo stesso tempo, le riaperture decise dal governo Draghi non sembrano aver causato peggioramenti della situazione. Il miglioramento però non è solo italiano, ma riguarda l’intera Unione Europea.

 

Calano casi e decessi

I casi stanno scendendo in tutti i paesi europei e in diversi hanno raggiunto un livello molto basso. Guardando cos’è successo da gennaio in poi si vede che tra quelli che sono migliorati di più ci sono Cipro, la Repubblica Ceca, l’Estonia, l’Irlanda, l’Ungheria e la Polonia.

Ad oggi i paesi con la minore incidenza di nuovi casi sono Malta (1 caso ogni centomila abitanti in media mobile), la Romania (2,6) e la Slovacchia (3,1), mentre quelli messi peggio sono la Svezia (30), la Lituania (26,6) e i Paesi Bassi (23,4).  

L’Italia sui 27 paesi dell’Unione Europea è il dodicesimo come numero di casi. Guardando solo quelli più grandi si vede che meglio di noi (7,6 casi ogni centomila abitanti in media mobile) c’è solo la Polonia (4,1), mentre sono messi leggermente peggio Germania (8,8), Spagna (9,7) e Francia (18,8). 

 

 

Guardando al numero di decessi si vede che negli ultimi mesi tra i paesi maggiormente colpiti ci stati la Bulgaria, la Repubblica Ceca, l’Ungheria, il Portogallo e la Slovacchia.

Gli Stati con il minor numero di decessi in relazione alla popolazione sono Malta (0 decessi ogni centomila abitanti in media mobile), il Portogallo (0,01) e la Danimarca (0,01), mentre quelli messi peggio sono Croazia (0,66), Ungheria (0,66) e Grecia (0,48).

In questo caso tra i paesi più grandi l’Italia è uno di quelli messi peggio (0,25) con Germania (0,18), Francia (0,19) e Spagna (0,09) che fanno meglio e Polonia (0,48) che fa peggio. Le diverse priorità dei piani vaccinali hanno probabilmente avuto delle conseguenze. 

 

Prosegue la campagna di vaccinazione

Nell’Unione Europea la campagna di vaccinazione è iniziata il 27 dicembre ed è stato vaccinato con almeno una dose il 36% della popolazione, mentre il 16% è completamente vaccinato e ha quindi chiuso il ciclo vaccinale.

Il paese che ha somministrato il maggior numero di dosi è Malta, dove sono arrivati a 107 dosi per 100 abitanti (si andrà virtualmente verso i 200), seguita da Ungheria (dove si usa anche lo Sputnik) e Cipro. Tra i paesi più grandi l’Italia ha somministrato 52 dosi ogni 100 abitanti, la Germania 54, la Francia 49, la Spagna 52 e la Polonia 48. 

È stato vaccinato con almeno una dose il 68% della popolazione maltese, il 52% di quella ungherese e il 42% di quella cipriota. I paesi messi peggio, quelli sotto il 25%, sono Bulgaria, Romania e Lettonia. L’Italia è al 35%, la Germania al 40% (perché ha allungato il tempo tra prima e seconda dose), la Francia al 34%, la Spagna al 36% e la Polonia al 34%. 

In totale nell’Unione Europea sono state somministrate 223 milioni di dosi: 155 milioni di prime dosi e 68 milioni di seconde dosi. In media si stanno somministrando più di 1,6 milioni di dosi al giorno, anche se siamo comunque ancora lontani dal raggiungere l’immunità di gregge

 

 

Lorenzo Ruffino

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.