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Elezioni federali in Germania: partiti, sondaggi e possibili scenari

Dopo 16 anni finisce l’era di Angela Merkel: la CDU-CSU riuscirà a mantenere la maggioranza relativa all’interno del Bundestag?

Nel mese di luglio vi avevamo parlato delle elezioni federali che si terranno in Germania nella giornata del 26 settembre. Qui potete trovare la legge elettorale attualmente in vigore e i principali candidati.

La sfida per eleggere il nuovo Cancelliere federale è più che mai aperta. L’unica certezza è che, dopo 16 anni in cui ha ricoperto la carica, Angela Merkel non sarà più la Cancelliera tedesca, in seguito alla decisione, comunicata ufficialmente nel discorso di fine anno, di non ricandidarsi. Il suo successore come candidato della CDU-CSU alla Cancelleria sarà Armin Laschet, figura scelta per dare continuità al lavoro svolto dalla leader uscente.

Comunque vadano le elezioni, quindi, ci sarà un cambio alla guida del Paese. Se è sicuro che anche il prossimo sarà un governo di coalizione, bisognerà capire da quali partiti sarà composta la maggioranza di governo e soprattutto quale sarà il partito di maggioranza relativa, il quale, con ogni probabilità, esprimerà anche il prossimo Cancelliere.

 

Sondaggi e scenari

Anche in Germania, così come in Italia, il sistema dei partiti è organizzato su base multipolare. Questo sistema è senza dubbio facilitato dalla legge elettorale che spinge a formare governi di coalizione. Gli ultimi due governi Merkel sono conosciuti come governi di grande coalizione (Große Koalition) perché sostenuti dalla CDU-CSU e dalla SPD. Con l’esito delle prossime elezioni è probabile che sarà necessario l’appoggio di un terzo partito. Non sarà un dettaglio di poco conto: sarà l’accordo post-elettorale tra i partiti a determinare l’agenda del nuovo governo.

Rispetto ad un mese fa, i sondaggi sono completamente cambiati. Intorno al 19 luglio, secondo la media dei sondaggi calcolata da Politico (qui la metodologia completa), la CDU-CSU era saldamente il primo partito (29%) e staccava i Verdi di 10 punti percentuali. Il terzo partito era la SPD che si attestava al 16%. Tuttavia, nella seconda metà di luglio alcune regioni della Germania sono state colpite da pesantissimi alluvioni che hanno causato quasi duecento morti, lasciando senza casa decine di migliaia di persone. Questa catastrofe naturale sembra avere influenzato negativamente i numeri dell’attuale primo partito all’interno della maggioranza di governo. Secondo i sondaggi, infatti, a partire dai giorni della calamità, la CDU-CSU ha intrapreso una rapida discesa che l’ha portata a perdere la posizione di maggioranza relativa, passando dal 29% al 21% e diventando così il secondo partito.

Gli eventi straordinari di metà luglio sembrano invece aver avuto un effetto positivo sui consensi della SPD. I socialdemocratici, guadagnando 8 punti percentuali, sono attualmente il primo partito col 24%: l’ultima volta che alle elezioni federali la SPD è stata primo partito fu nel 2002. Rispetto ad un mese e mezzo fa, invece, i Verdi hanno visto calare i propri consensi, passando dal 19% al 17%. Rimangono invece stabili tutte le altre forze: Freie Demokraten, Alternative für Deutschland e Linke.

Francesco Cortese

Classe '99. Laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali all'Università Cattolica di Milano. Attualmente sto frequentando il Master in International Relations and Diplomacy presso il campus di L'Aia della Leiden University. Appassionato di politica, elezioni e diplomazia.

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