A fine luglio il Governo ha esteso l’uso del Green Pass a una serie di attività, come entrare nei musei o cenare nei ristoranti al chiuso. Da settembre la certificazione verde è inoltre diventata obbligatoria per il personale scolastico e gli studenti universitari, oltre che necessaria per prendere i treni a lunga percorrenza e gli aerei.
Ma il Green Pass è il giusto strumento per incentivare le vaccinazioni?
Lo studio britannico
Nel Regno Unito il professore della London School of Hygiene and Tropical Medicine Alex de Figueiredo e due colleghi hanno cercato di capire se il Green Pass possa incentivare o meno le vaccinazioni. La ricerca è ancora in forma di pre-print, ma dovrebbe presto essere pubblicata su EClinicalMedicine, un giornale scientifico del gruppo Lancet.
I tre ricercatori hanno condotto un sondaggio nazionale di 17.611 adulti nel Regno Unito tra il 9 e il 27 aprile 2021 online. I dati sono stati pesati per genere, età e zona geografica, con la successiva rimozione di 1.084 risposte a causa del mancato superamento del controllo qualitativo.
Agli intervistati sono state poste due domande:
- Se fosse necessario un certificato o un passaporto per il coronavirus (COVID-19) per partecipare a eventi sociali nel Regno Unito (come eventi sportivi, teatri, pub o ristoranti), saresti più o meno propenso ad accettare un vaccino contro il coronavirus (COVID-19)?
- Se fosse richiesto un certificato o un passaporto per il coronavirus (COVID-19) per i viaggi internazionali, saresti più o meno propenso ad accettare un vaccino contro il coronavirus (COVID-19)?
Prima di porre le due domande, il sondaggio ha previsto una spiegazione di cosa fosse un passaporto vaccinale, definendolo “un documento fisico o elettronico che conferma il tuo stato contro una particolare malattia. Ad esempio, il certificato potrebbe confermare che sei stato vaccinato contro una malattia o che hai qualche immunità preesistente”.
I ricercatori, analizzando le risposte, hanno scoperto che l’87,8% di chi non era ancora stato vaccinato non credeva che l’introduzione del Green Pass gli avrebbe fatto cambiare idea. I due terzi del restante 12,2%, invece, hanno detto che la loro propensione alla vaccinazione sarebbe addirittura scesa.
È interessante vedere che l’impatto negativo sulla vaccinazione si ha in particolar modo tra i maschi e le persone maggiormente istruite, ma il motivo non è chiaro. Inoltre, la diminuzione della volontà di vaccinarsi è risultata maggiore tra i credenti rispetto ad atei e agnostici, così come tra i più giovani rispetto agli anziani.
Secondo i tre ricercatori, quindi, i “passaporti vaccinali possono non solo produrre esiti sanitari dannosi per le comunità già emarginate, ma potrebbero anche portare a un’ulteriore sfiducia nel governo e nel sistema sanitario pubblico, con conseguenze negative a valle per altre questioni di salute, ad esempio le vaccinazioni di routine”.
E in Italia?
L’annuncio dell’introduzione del Green Pass a luglio potrebbe avere spinto tra le 300 e le 500 mila persone ad aderire alla campagna vaccinale nei primi tre giorni dopo l’annuncio. È però difficile valutare quale sia stato il reale impatto, perché non vengono rilasciati dati sulle prenotazioni. Se si guarda solo agli over 60, un gruppo dove le vaccinazioni erano praticamente ferme e che in diverse regioni potrebbe vaccinarsi senza neppure dover prenotare, non si vede nessun particolare effetto.
Un sondaggio condotto da Euromedia, inoltre, aveva rilevato come tra i contrari all’introduzione del Green Pass solamente il 10% fosse disposto a vaccinarsi per frequentare i posti dove sarà richiesto. Va comunque considerato che nel frattempo, dal momento in cui il sondaggio è stato svolto, ne è stato ulteriormente esteso l’utilizzo obbligatorio.
Un dato molto interessante dal sondaggio @EuromediaR oggi sulla Stampa: solo il 10% dei contrari al green Pass si vaccinerebbe per poter continuare a frequentare ristoranti, treni e aerei
(e solo il 27-35% tra chi è comunque deciso o propenso a vaccinarsi!) pic.twitter.com/D60lINTf2p
— Lorenzo Pregliasco (@lorepregliasco) July 15, 2021
In conclusione
Non è ancora chiaro quale sia l’effetto dell’introduzione di un green Pass, con i dati britannici a suggerire che potrebbe addirittura disincentivare le vaccinazioni. In Italia il Green Pass sembrerebbe aver convinto alcune centinaia di migliaia di persone a vaccinarsi, senza tuttavia aver risolto il problema dello scetticismo nelle fasce di età più avanzate, in larga parte ancora restie a immunizzarsi.
Immagine di copertina: Passport and Covid-19 vaccination certificate with syringe by Marco Verch under Creative Commons 2.0
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