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Macron sale nei sondaggi, mentre cala il centrodestra

La vittoria di Macron alle presidenziali è sempre più probabile. Stanno però recuperando consensi Le Pen e Mélenchon.

Il 10 aprile i cittadini francesi saranno chiamati a votare per il primo turno delle elezioni presidenziali. Emmanuel Macron ha da poco ufficializzato la ricandidatura all’Eliseo e rispetto a un mese fa la sua vittoria appare ancora più probabile: il modello elaborato dall’Economist assegna infatti, al momento, il 92% di probabilità di vittoria per il presidente uscente.

 

Cosa dicono i sondaggi

I sondaggi avevano mostrato una certa stabilità fino a fine febbraio, quando è iniziata l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. A quel punto, Macron ha registrato un forte aumento nei sondaggi, passando nel giro di due settimane dal 24,5% a oltre il 30% – anche se negli ultimissimi giorni è in leggero calo al 29%. 

La crisi ucraina ha infatti dato centralità al presidente francese e al ruolo della Francia in Europa. Un sondaggio condotto da Ipsos per Le Monde ha rilevato come il 65% dei francesi ritiene che Macron sia all’altezza della sfida, mentre solo il 16% ritiene che Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, possa fare meglio. Per gli altri candidati i dati sono ancora più bassi. 

Le Pen ha avuto un lieve aumento nell’ultimo mese, passando dal 16,5% di fine febbraio all’attuale 18,5%, dopo aver passato due mesi ad oscillare su valori intorno al 17% senza riuscire a guadagnare molti consensi. La crisi ucraina non ha fatto bene neanche al giornalista di estrema destra Eric Zemmour – che in un mese è passato dal terzo posto con il 15% al quinto con meno dell’11% – e ha altresì accelerato il calo di popolarità della candidata dei Républicains Valérie Pécresse, ora quarta all’11%. 

A salire nei sondaggi è invece il leader de La France Insoumise Jean-Luc Mélenchon, ora al terzo posto con il 13,4%. Il politico di estrema sinistra nei mesi passati ha oscillato tra il 9 e l’11%, ma da tre settimane ha un trend positivo. Anche cinque anni fa Mélenchon verso la fine della campagna elettorale ha avuto un aumento dei consensi nei sondaggi, sebbene insufficiente per accedere al ballottaggio. Questa crescita nei sondaggi attuali sembra essere dovuta al fatto che Mélenchon sta riuscendo a convincere i suoi elettori del 2017 a rivotare per lui.

Ad aiutare Macron c’è il fatto che i cittadini francesi si fidano di lui: il 62% lo sceglierebbe perché appunto “si fida di lui” e non perché “condivide le sue idee”. In termini di fiducia Le Pen arriva seconda con solo il 28%, mentre Zemmour è al 25%, Pécresse al 26% e Mélenchon al 18%.

 

 

Al secondo turno Macron batterebbe tutti

Non sembrano esserci grossi dubbi su chi potrebbe vincere al secondo turno: Emmanuel Macron, infatti, batterebbe senza grandi problemi tutti gli avversari. La media dei sondaggi mostra che otterrebbe il 57% contro Le Pen, il 63% contro Mélenchon, il 64% contro Pécresse e il 66% contro Zemmour.

I sondaggi mostrano anche come il dato di Macron sia rimasto stabile nei mesi, con l’eccezione dell’ipotesi di ballottaggio contro Pécresse, dove il presidente uscente ha invece guadagnato circa dieci punti in un mese. 

I francesi, inoltre, sono sicuri che Macron vincerà le elezioni presidenziali. Il sondaggio Ipsos ha evidenziato come il 72% degli elettori ritiene che Emmanuel Macron si qualificherà per il secondo turno e sarà rieletto, mentre solo il 13% è sicuro che Marine Le Pen passerà al secondo turno e prevarrà e ancora meno elettori lo pensano per Eric Zemmour (7%) e Jean-Luc Mélenchon (7%).

 

 

Lorenzo Ruffino

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