Gli europei sono generalmente ritenuti meno religiosi delle persone in altre parti del mondo. Ma quanto sono davvero religiosi i cittadini europei e quali sono le differenze tra gli Stati? Per rispondere ci affideremo a un’analisi condotta recentemente dal Pew Research Center, uno dei più importanti istituti di ricerca, su 34 Stati.
Quanto è importante la religione
Il Pew Research Center ha chiesto quanto è importante la religione nella vita ai cittadini di questi 34 paesi. Solo in 5 paesi su 34 più del 50% ha dichiarato che è molto importante: Grecia, Bosnia, Armenia, Georgia e Romania. L’Italia è al 15° posto con il 21%, un dato in linea con il 22% della Spagna ma sensibilmente sopra l’11% di Germania e Francia. Lo Stato dove la religione conta di meno è l’Estonia (6%).
In Armenia e Georgia oltre il 70% degli intervistati dice di credere a Dio con assoluta certezza. Sopra il 50% ci sono anche Bosnia, Romania, Grecia, Serbia, Croazia e Moldavia. La Germania con il 10% è lo Stato con meno credenti nell’esistenza di Dio. In Italia lo pensa il 26%, in Francia l’11%, in Spagna il 25% e nel Regno Unito il 12%.
Quanto si prega
In nessun paese europeo più della metà della popolazione dice di pregare ogni giorno, anche se Moldavia, Armenia, Romania e Croazia sono tra il 40 e il 50%. In Italia dice di pregare quotidianamente il 21% della popolazione, in Spagna il 23%, in Francia l’11%, in Germania il 9% e nel Regno Unito il 6%.
In Italia, però, si va più in chiesa rispetto agli altri paesi: il 43% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di andarci almeno mensilmente; ad andarci di più degli italiani sono solo polacchi (61%) e romeni (50%). Finlandia ed Estonia, con il 10%, sono i paesi che meno vanno in chiesa. Tra i grandi paesi, Germania, Spagna, Francia e Regno Unito si posizionano tutti tra il 20 e il 24%.
Conclusione
L’Europa è sensibilmente meno religiosa di altre parti del mondo come l‘America Latina, gli Stati Uniti o paesi con una larga parte della popolazione musulmana. Ci sono però differenze con gli europei centrali e orientali, che sono più propensi di quelli occidentali a dire che la religione è molto importante nella loro vita, che partecipano alle funzioni religiose almeno mensilmente e che pregano ogni giorno.
Il paese europeo più religioso di tutti, secondo il Pew Research Center, è la Romania con il 55% della popolazione definibile come “molto religiosa”. Dopo troviamo con il 51% l’Armenia, con il 50% la Georgia, con il 49% la Grecia e con il 47% la Moldavia.
I cinque paesi meno religiosi, tutti con il 10% o meno di popolazione molto religiosa, sono Belgio, Svezia, Repubblica Ceca, Danimarca ed Estonia. Tra i grandi paesi europei invece l’Italia è al 27%, la Spagna al 21%, Francia e Germania al 12% e il Regno Unito all’11%.
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